Firenze, 6 ottobre 2024 – Non è una strada, è un tratturo. E’ l’ultima definizione – usata in una nota di protesta da Azione Ncc – della famigerata Fi-Pi-Li. Una settimana da incubo, l’ultima trascorsa segnata oltre che dai consueti quotidiani incidenti – anche due gravi nel giro di 24 ore – purtroppo dalla morte di Sandro Banchellini, 48 anni volontario della Croce Rossa e gestore dei gruppi WhatsApp e Facebook dei “Dannati della FiPiLi”.
Un destino crudele per chi da sempre si batteva perché si mettesse mano a risolvere prima possibile i problemi di un’arteria – se vogliamo usare un eufemismo – fondamentale per la Toscana. In questi giorni si celebra il 60° anniversario dell’inaugurazione dell’Autostrada del Sole che, allora, l’Italia riuscì a realizzare in soli otto anni: 113 ponti, compresi i viadotti, oltre a 572 cavalcavia e 38 gallerie. Per la Fi-Pi-Li sono oltre vent’anni che si sprecano parole in dibattiti e rimpalli di competenze e soprattutto tempo. Bene, ora non c’è più tempo, è l’ora di agire, se non vogliamo tenercela ancora così. Campagna elettorale per le regionali 2025 permettendo.