REDAZIONE CRONACA

Il maltempo spazza la costa: vento e mare agitato. Onde di 5 metri, raffiche a 211 km/h in Liguria

A Viareggio i balneari approfittano del sole per ripulire gli stabilimenti danneggiati. Raffiche a 211 km

Danni del maltempo in uno stabilimento di Viareggio (foto Umicini)

Danni del maltempo in uno stabilimento di Viareggio (foto Umicini)

Firenze, 5 novembre 2023 – Vento forte e frane stanno colpendo anche la Versilia

A Viareggio interventi per rami pericolanti un po’ in tutte le zone, soprattutto in pineta, in via Fratti e in via Buonarroti. Il problema principale resta il canale Burlamacca tracimato.

A Pietrasanta, frana in località Strettoia, in via Albereta: in corso l'organizzazione di un presidio sanitario per la notte, per assistere 10 famiglie che risultano isolate. Il crollo di una pianta ha ostruito il passaggio in via Vitoio, albero poi rimosso. Chiuso temporaneamente il parchetto in via Mameli a Focette, dove ha ceduto un grosso pino. Effettuato poi il monitoraggio della zona pontile, a Tonfano, dove le paratie di sabbia innalzate nella giornata di sabato stanno contenendo la mareggiata.

A Seravezza notte di maltempo con forte vento, caduta alberi e tegole e fiumi ingrossati. In alcune zone è anche venuta a mancare l'energia elettrica. Maltempo anche in Alta Versilia, nel territorio di Stazzema: rimaste al buio dalla notte scorsa Arni, Terrinca, Levigliani, alberi caduti e poi rimossi sulla Provinciale Retignano, per Stazzema e sulla strada comunale Cardoso-Volegno-Pruno. Infine una piccola frana a Pruno è scattato informa il Comune attraverso la sua pagina fb il piano di monitoraggio continuo dei pluviometri, idrometri e anemometri per capire la portata dell'ondata di maltempo, attraverso l'analisi dei dati sui cumulati di pioggia, il livello dei fiumi Serra, Vezza e Versilia, oltre che il vento che ha soffiato con forti raffiche per tutta la notte

A Viareggio innalzata una lunghissima duna alta due metri per contenere la mareggiata.

Situazione vento: a Forte dei Marmi oggi registrata una raffica massima di quasi 70 km/h, 111 km/h all’Argentario, 99 km/h alla Capraia, 98 km/h alla Gorgona, 95 km/h al Giglio, 86 km/h a Orbetello.

Dalla mezzanotte tutte e 7 le squadre dei vigili del fuoco della provincia di Lucca sono impegnate su interventi legati agli alberi caduti sulle sedi stradali che hanno creato disagi ad alcuni automobilisti bloccati. La Sarzanese Valdera, in località Compito, è chiusa e presidiata dai carabinieri. A seguito di questi eventi legati al maltempo è stato istituito il Coi (Centro operativo intercomunale) a Castelnuovo Garfagnana. In totale, da mezzanotte alle 7, i vigili del fuoco hanno evaso 35 interventi, 115 sono ancora in coda. Assieme a vigili del fuoco stanno operando anche i comuni e la provincia.

Per quanto riguarda l`energia elettrica sono più di semila le utenze disalimentate in provincia di Lucca ed altre 812 a Massa Carrara, duecento a Pisa e cinquecento a Livorno (quasi tutte nel comune di Rosignano Marittimo).

Alla Gorgona registrate onde vicine ai 5 metri, a Castiglione della Pescaia 3 metri.

Qui Liguria

I venti di burrasca hanno colpito anche la provincia della Spezia, dove si segnalano decine di alberi caduti e smottamenti che hanno interessato la viabilità locale. L'osservatorio Omirl ha segnalato raffiche con punte di 113 km/h a Porto Venere e 211 km/h a Casoni di Suvero, in Val di Vara, nel Levante ligure. La strada provinciale 10, che unisce la Val di Vara alla Val di Magra, è rimasta interrotta per alcuni minuti a causa del crollo di un albero sulla carreggiata che ha reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.

Problemi anche sull'Aurelia in direzione la Spezia, nel territorio di Riccò del Golfo, a causa di uno smottamento. La strada è aperta. A Sesta Godano chiusa la provinciale 25 in località Orneto, stamattina il sopralluogo per la riapertura. Chiusa anche la statale 52 tra Liguria ed Emilia-Romagna per una frana nel territorio emiliano di Albareto, non lontano dal confine. Sotto osservazione i fiumi per tutta la notte: il Vara ha raggiunto i 5.50 metri attorno a mezzanotte al rilevatore di Nasceto sforando il secondo livello di guardia, per poi calare nelle ore successive. Interventi per allagamenti e black out localizzati in diverse zone dell'entroterra.