REDAZIONE CRONACA

Il Ministero della Cultura premia le attività corali della Fondazione Guido d’Arezzo

Erogato un contributo pari a 152.007,00 contro i 9.630,20 del passato.

cinatti

Arezzo, 11 novembre 2023 – Siamo felici di poter annunciare che la Direzione Generale dello Spettacolo del Ministero della Cultura ha premiato il progetto artistico delle attività corali presentato per il 2023, erogando un contributo pari a 152.007,00 contro i 9.630,20 del passato.

Il progetto elaborato per la prima volta dal Direttore Artistico Luigi Marzola, in collaborazione con tutto lo staff delle Attività Polifoniche della Fondazione Guido d’Arezzo guidato da Lorenzo Cinatti, è stato il primo progetto classificato tra tutte le 26 realtà che hanno partecipato.

Questo rimportante risultato conferma la bontà delle scelte operate nell’ambito delle attività polifoniche, permettendo (permettendoci) di continuare ad investire risorse nelle iniziative che verranno organizzate e che, come sempre, saranno dedicate alla città di Arezzo e a tutta la comunità musicale e corale internazionale.

Oltre ai Concorsi Corali e di Composizione nazionali ed internazionali, alla Scuola Superiore per Direttori di Coro, al Centro Studi Guidoniani, alla Rivista Polifonie che continueranno la loro fondamentale attività, abbiamo il piacere di annunciare un’importante novità: la nascita del Coro della Fondazione Guido d’Arezzo, una formazione professionale che si esibirà in città Domenica 17 dicembre alle ore 17,00 nella Basilica di San Domenico.

Così Lorenzo Cinatti – Direttore generale della Fondazione Guido d’Arezzo: “Siamo felici per questo riconoscimento sostanziale che premia la qualità del lavoro svolto in questi mesi e che del resto era stato annunciato dalla copiosa presenza di cori da tutto il mondo al Concorso Polifonico Internazionale “Guido d’Arezzo”.

Aggiunge Luigi Marzola – Direttore artistico delle attività corali della Fondazione Guido d’Arezzo: “Mi fa naturalmente molto piacere questa notizia che conforta e sostiene le scelte fatte finora, seppur durante il mio breve mandato. Oltre al mio personale contributo è naturalmente il prezioso lavoro d’equipe che ha prodotto questo importante risultato. Si tratta ora di condurre in porto le consolidate attività della Fondazione ed anche alcune novità, come la nascita del Coro della Fondazione Guido d’Arezzo, una formazione professionale in grado di affrontare repertori complessi ed artisticamente importanti”.