Firenze, 8 gennaio 2022 - La sera del 13 gennaio 2012, esattamente alle 21.45, la nave da crociera Costa Concordia urtò gli scogli de Le Scole davanti all’isola del Giglio, in provincia di Grosseto. Il tremendo impatto provocò una falla di circa 70 metri sul lato sinistro dello scafo. La nave, salpata da Civitavecchia per Savona, si inclinò a Punta Gabbianara, su due blocchi di granito che le evitarono di precipitare a 100 metri sott’acqua. Quello che è avvenuto quella drammatica sera rivivrà nella puntata di Tg2 Dossier dal titolo “Concordia, ritorno al Giglio” di Federico Monechi.
La puntata andrà in onda sabato 8 gennaio alle 23.30, e sarà trasmessa anche domenica alle 10.15 su Rai 2, ed è tutta dedicata al naufragio del secolo. Il 13 gennaio di dieci anni fa la nave da crociera Concordia impattò sugli scogli delle Scole e si ribaltò adagiandosi sulla scogliera della Gabbianara durante la manovra di accostamento, l’inchino di saluto all’isola del Giglio. A bordo c’erano oltre 4200 persone.
L’incidente si trasformò in tragedia con 32 morti e 157 feriti. A dieci anni di distanza, il Tg2 Dossier ripercorre quella notte attraverso i racconti dei protagonisti: in primo piano la storia di Ilenia che ha ripreso la nave per tornare al Giglio ed abbracciare Paolo che l’aveva accolta con la sua famiglia. Il viaggio è un racconto su una esperienza segnata dal destino ed una riflessione sul senso ed il valore della vita. I gigliesi furono protagonisti di una catena di solidarietà che dette il via ad una gigantesca operazione di soccorso entrata nella vita di tutti e nella storia dell’isola.
Antonello Tonna, invece, si salvò buttandosi in mare, era il pianista della Concordia ed un maestro nel creare la colonna sonora da “love boat”. Nello speciale le testimonianze e le immagini inedite dei Vigili del fuoco che a bordo soccorsero i feriti, cercarono i dispersi e recuperarono le vittime affrontando uno scenario mai visto. Russel Rebello fu l’ultimo disperso della Concordia, il fratello Kevin racconta il rapporto nato con l’isola del Giglio, che considera la sua seconda famiglia, e la sua scelta di perdonare il Comandante Francesco Schettino.
Il relitto fu recuperato con una operazione di rotazione, il purbukling, mai tentata prima che salvò l’isola del Giglio da un disastro ambientale. Il Sottosegretario Francesco Gabrielli racconta i retroscena durante l’attesa che il relitto si staccasse dalla scogliera. La Concordia fu trasferita a Genova per essere demolita ed il nome cancellato dal registro navale ma la notte del Giglio non sarà mai dimenticata.
Maurizio Costanzo