ANGELA BALDI
Cronaca

Il ricordo di Valentina in digitale. Giovagnini, vecchi album e inediti. La sorella: «Anche un duetto insieme»

L’artista aretina prematuramente scomparsa 15 anni fa, proprio oggi avrebbe compiuto 44 anni. I suoi album oltre a un Ep di cover e canzoni nuove, da ieri sono disponibili. E a luglio uscirà un cd

giovagnini

Arezzo, 6 aprile 2024 – Anche un duetto mai realizzato tra le sorelle Valentina e Benedetta Giovagnini, nel nuovo Ep composto da cover e inediti uscito ieri in digitale insieme ai primi due album di Valentina. A

15 anni dalla sua prematura scomparsa, la musica di Valentina Giovagnini per la prima volta arriva sulle piattaforme streaming e in digital download in

una nuova versione completamente rimasterizzata. Ieri sono

usciti in digitale (prodotti da Verba Manent e distribuiti da

ADA Music Italy – Warner Music Italy) i primi due album editi

«Creatura Nuda» e «L’amore non ha fine» e l’Ep inedito «Respiro» della cantautrice che proprio oggi aprile avrebbe compiuto 44 anni. «Dal 26 luglio sarà disponibile «La Mia Natura», il triplo cd fisico che racchiude

l’intera produzione discografica di Vale per la prima volta stampata in versione rimasterizzata.

È attivo il pre-order del triplo cd che permette di poter ascoltare la sua musica nuovamente su supporto fisico» dice la sorella Benedetta. E’ proprio lei che non nasconde l’emozione di ascoltarsi nel duetto realizzato

grazie alla tecnologia che le fa apparire insieme nella traccia

Non dimenticare mai. «Non dimenticare mai è uno dei mie

pezzi preferiti – dice Benedetta Giovagnini – è emozionante

ascoltarlo, non sarebbe stato possibile anni fa. Grazie al bravissimo Vincenzo Incenzo e a Davide Pinelli per le musiche e

gli arrangiamenti di tracce di molti anni fa. Il duetto sembra

fatto adesso e invece sono passati 15 anni dalla morte di Valentina. Tutto viene fatto nel suo ricordo, Vale insegnava in una

scuola di musica e io ho continuato a fare quello che faceva

lei. E’ stata realizzata una scuola a suo nome e il premio Valentina Giovagnini poi interrotto col Covid. Adesso avevamo l’esigenza di fare qualcosa di nuovo e i dischi in digitale vanno in

questo senso. In progetto anche una serata a lei dedicata

per parlare dell’uscita del cd, un cofanetto con tutta la sua produzione». Il catalogo di Valentina Giovagnini vede la collaborazione di Davide Pinelli per le musiche e la produzione e Vincenzo

Incenzo per i testi. Il remastering è stato realizzato da Jurij Ricotti, che vanta un’intensa attività a livello mondiale, da Andrea

Bocelli a Eminem fino a Dua Lipa. Utilizzando algoritmi avanzati di intelligenza artificiale, Ricotti ha scomposto gli stems originali con un sistema di ultima generazione. Una rimasterizzazione d’avanguardia con una tecnologia usata per la prima volta dallo stesso producer per il film

«Lamborghini» nel 2022. Valentina Giovagnini è stata un’artista unica che, nonostante la sua breve carriera, ha lasciato una

forte impronta nel mondo della musica. Nata ad Arezzo il 6 aprile 1980, fin da piccola ha mostrato una grande passione per la musica, studiando diversi strumenti e frequentando il liceo musicale. Del 2002 l’album

di debutto «Creatura nuda» anno in cui partecipa al Festival di

Sanremo categoria Giovani con «Il passo silenzioso della neve»,

classificandosi al secondo posto e vincendo il Premio per il

Miglior arrangiamento.

«Da anni volevamo fare questa cosa e riuscire a mettere in

digitale i vecchi album di Valentina, ma è stato difficile

mettere insieme tutti i brani – spiega la sorella Benedetta

Giovagnini – si è trattato di un gran lavoro di 

rimasterizzazione, oggi siamo molto felici del risultato

ottenuto. La spinta è arrivata dal pubblico. Da tempp

avevamo ricevuto tante richieste dal pubblico, visto

che esistevano solo i due album usciti fisici nei negozi

ma ormai andati sold out. Questo ci ha dato una grande

spinta per sbarcare nel digitale. Oltre ai primi due album di

Valentina, anche un Ep con due cover e due inediti, uno è il

duetto che grazie alla tecnologia faciamo insieme».