MANUELA PLASTINA
Cronaca

La nuova Cinecittà nel Chianti. L’Emiro del Bahrein investe 200 milioni

Bin Salman Al Khalifa crede molto nel progetto dell’imprenditore Iervolino. Il "Tuscany Film Studio" sorgerà a Impruneta, nel Chianti. Via ai lavori entro la fine dell’anno

Il produttore Iervolino potrebbe quintuplicare l'investimento grazie ai soldi di un emiro

Firenze, 9 novembre 2023 – Il progetto di una Cinecittà del Chianti quintuplica l’investimento iniziale, superando quota 250 milioni di euro, e parla italo-arabo. Il produttore 35 enne Andrea Iervolino pensa in grande e va ben oltre l’ipotesi iniziale di 50 milioni per creare in territorio di Impruneta, lungo la provinciale Chiantigiana, gli "studios" della Toscana, col virtual set più vasto della penisola con produzioni a 360 gradi, un cinema e un hotel con residence super lusso nonché cinema interno per i vip.

Un polo attrattivo di altissimo livello: solo qui infatti, ha spiegato lo stesso Iervolino, sarà possibile realizzare opere cinematografiche in realtà virtuale che immergono, grazie a occhiali VR Apple, lo spettatore in un’esperienza totalizzante a più dimensioni, diventando protagonista della pellicola. Per realizzare questo sogno molto concreto nella sede che fu della Sannini, centenaria azienda del cotto imprunetino liquidata nel 2017, Iervolino starebbe cercando nuovi partner lontano dalla Toscana. Secondo "Variety", la rivista statunitense famosa in tutto il mondo e specializzata nel mondo del cinema, ci sarebbe un fondo patrimoniale del Bahrain, interessato a investire 200 milioni di euro nei Tuscany Film Studios.

I redattori hanno ricevuto conferma dell’interessamento direttamente da Sidney Wheatley, responsabile degli investimenti delle società di proprietà dello sceicco Mohamed Bin Salman Bin Abdulla Al Khalifa del Regno del Bahrein, che ha anche un’importante società di produzione digitale in Medio Oriente e India, in particolare nell’animazione, negli effetti visivi e nell’innovazione tecnologica applicata a nuove forme di produzione. Lo stesso obiettivo su cui punta Iervolino per gli studios del Chianti. E proprio la collocazione in uno dei luoghi più belli e affascinanti del mondo, potrebbe essere l’ideale per film in costume, ambientati nella scenografia naturale delle colline toscane.

Non a caso ci sarebbe anche una trattativa di collaborazione tra l’imprenditore italo canadese con Manifatture Digitali Cinema di Prato, centro di produzione con laboratori di costumi ed elementi scenografici di altissimo livello. Cresce il già ambizioso sogno, ma non cambiano gli obiettivi temporali: Iervolino vuole inaugurare i suoi Studios entro il 2024, con inizio dei lavori imminente, già entro quest’anno. Il progetto, aveva già garantito l’imprenditore, rispetterà i criteri della ‘tassonomia europea’ nel rispetto dell’ambiente, della natura, della sostenibilità, fondamentali per il rispetto del prezioso territorio in cui troverà posto il nuovo "Tuscany Film Studio".