Firenze, 12 ottobre 2019 - Le parole nascono e muoiono, o meglio scompaiono dall’uso comune, piano piano, proprio come si sciolgono i ghiacciai. Ma se è vero che nuove parole nascono, divenendo d’uso comune nella lingua parlata e scritta, è altrettanto vero che “vecchie” parole rimangono nel cassetto, fino a venir dimenticate e a diventare così desuete da correre il rischio di essere cancellate definitivamente dalla nostra lingua. In altri termini “muoiono”, o stanno per morire. Ma ecco che, proprio per “salvare” le oltre 3mila parole della lingua italiana che rischiano di essere dimenticate, Zanichelli ha deciso di presentare nelle principali piazze italiane, da settembre a novembre, il progetto #paroledasalvare.
Il tour, che è partito a fine settembre da Milano, si prepara a fare tappa nelle principali città, da Bologna a Bari a Palermo. A Firenze farà tappa in piazza Santa Croce dal 12 al 19 ottobre. La piazza ospiterà #AreaZ: una zona a lessico illimitato in cui trovare le parole giuste per esprimere il mondo. In #AreaZ tutti sono invitati a scegliere una parola e a prendersene cura, usandola in modo opportuno. Ma come si salva una parola? In #AreaZ una grande installazione-vocabolario ospiterà, sulla quarta di copertina, un monitor touchscreen che proporrà a rotazione 5 dei 3126 lemmi da salvare. Scelta la propria parola da salvare, sarà possibile postarla, con il suo significato, sui propri canali Facebook e Instagram direttamente dallo schermo del vocabolario.
Sono ben 3.126 le parole che nell’edizione 2020 del vocabolario Zingarelli saranno accompagnate da un fiorellino ♣, simbolo grafico che le contrassegna come ‘Parole da salvare’. Si tratta di termini della lingua comune sempre meno presenti nell’uso scritto, orale e nei mezzi di informazione, che dunque, proprio per questi motivi, stanno scomparendo, e dunque “morendo”. Proprio con la volontà di “salvare” queste parole, spesso trascurate a favore di sinonimi più comuni e intuitivi, ma più generici e meno ricchi di sfumature espressive, la casa editrice Zanichelli ha deciso di presentare nelle principali città italiane il progetto #paroledasalvare. E per chi ai social network preferisce le reti sociali tradizionali Zanichelli ha pensato a cartoline vere e proprie: ogni cartolina conterrà una parola da salvare con il suo significato, da affrancare e spedire. Inoltre, anche una speciale collaborazione con Msgm, il brand di moda sperimentale e contemporaneo che ha deciso di “adottare” cinque parole per renderle protagoniste di una nuova collezione.
Maurizio Costanzo