
La scena dell'incidente
Firenze, 18 settembre 2022 - L'ultima volta era successo soltanto lo scorso venerdì: un automobilista di Carrara aveva fatto inversione in autostrada dopo aver imboccato l'A12 fra Liguria e Toscana. Era entrato verso Genova, mentre lui voleva andare a Carrara: ha dato la colpa al navigatore. Come se chi guida non sia obbligato a sapere che l'inversione in autostrada è vietata sempre e comunque, tanto che ovviamente all'uomo è stata revocata la patente e inflitta una multa pesante. Se non c'è scappato il morto è solo perché gli altri automobilisti hanno avuto la prontezza di fermarsi, ma non sempre è possibile evitare un proiettile che ti viene incontro. Come è successo stanotte sulla Firenze-Siena, dove un 28enne ha perso la vita perché centrato frontalmente da un coetaneo, due anni appena più grande, che stava andando in senso contrario sull'AutoPalio tra Siena e Badesse.
Negli ultimi mesi è successo più volte. Come il 7 agosto sulla Firenze-Pisa-Livorno, nel tratto fiorentino a Scandicci. anche in quel caso i dribbling degli altri automobilisti evitarono il peggio, ma ci furono panico e incidenti. Per la cronaca, in quel caso all'automobilista è stata tolta la patente per tre anni.
Purtroppo quello di stanotte non è nemmeno l'unico mortale dovuto a un'auto contromano: il tragico precedente risale a maggio, quando perse la vita Jacopo Varriale di San Miniato dopo aver percorso 27 km contromano da Montopoli a Livorno, e solo dieci giorni dopo un'altra auto imboccò controsenso la FiPiLi, fortunatamente in quel caso senza conseguenze. E prima ancora, a febbraio, una donna ubriaca fu bloccata dalla polizia stradale a Massa, sull'autostrada A12.