Tragedia sul lavoro, operaio muore schiacciato da un macchinario. Trovato senza vita dai colleghi

Disperazione nell’azienda dove il lavoratore è morto schiacciato in un macchinario

Una veduta dell’interno della Kme di Fornaci di Barga (Foto Borghesi)

Una veduta dell’interno della Kme di Fornaci di Barga (Foto Borghesi)

Fornaci di Barga (Lucca), 15 maggio 2024 –  Inutili i soccorsi per Nicola Corti, il 50enne di Barga morto intorno alle 19 di questa sera all’interno dello stabilimento Kme di Fornaci di Barga, mentre si trovava al suo posto di lavoro nel reparto Laminatoio, al forno flottante. Solo sgomento e disperazione per i colleghi rientrati dopo la pausa cena che si sono trovati di fronte la scena agghiacciante; Nicola era rimasto schiacciato tra due rulli, ormai senza vita. A niente è valso l’arrivo delle ambulanze della Misericordia del Barghigiano e di Borgo a Mozzano, dei parasanitari e del medico, per loro non c‘è stato niente altro da fare che constatare l’avvenuto decesso.

Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i carabinieri e il personale tecnico della sicurezza sul lavoro dell’Asl, che stabiliranno l’esatta dinamica dell’incidente dopo gli approfondimenti necessari per la sua ricostruzione.

Nicola Corti, descritto dai colleghi come un operaio particolarmente esperto che lavorava da molti anni nello stabilimento di Fornaci di Barga, era molto conosciuto nel suo paese di origine, come la sua famiglia. Lascia nel dolore più profondo la moglie, la figlia adolescente e l’anziana madre.

La rappresentanza sindacale Unitaria ha proclamato 24 ore di sciopero nello stabilimento di Fornaci di Barga che è stato immediatamente fermato e due ore di sciopero per domani. in tutti gli stabilimenti nazionali del gruppo Kme.