Fosciandora (Lucca), 1 giugno 2022 - Il comune di Fosciandora, in Garfagnana, oggi è un paese in lutto, che piange la morte di uno dei suoi giovani compaesani, Massimo Fantoni di 19 anni, e la grave condizione sanitaria di un secondo di 18 anni, vittime di un incidente stradale nella tarda serata di ieri. Siamo nel piazzale antistante il Santuario della Madonna della Stella di Migliano dove i giovani del posto spesso si ritrovano, mentre poco dopo le 22 fa la sua comparsa Massimo Fantoni in sella alla sua Super Moto 701 Husqvarna con un passeggero dietro, l’amico.
Si ride, si scherza, si provano le prestazione del potente mezzo, così raccontano alcune persone presenti, quando la situazione degenera in modo repentino. Il giovane perde il controllo della moto ai piedi della scalinata che conduce al Santuario e che si va a infrangere in pieno contro la sua facciata. I giovani vengono sbalzati violentemente dalla sella e l’impatto a terra risulta fatale per Massimo Fantoni che muore sul colpo, mentre il dramma si consuma anche per il 18enne, trasportato per un grave trauma cranico all’Ospedale Cisanello di Pisa in condizioni disperate.
Immediati i soccorsi chiamati dal personale della Confederazione delle Misericordie presente sul posto per l’accoglienza ai profughi ucraini giunti da Leopoli e tempestivo l’intervento dell’elisoccorso regionale Pegaso che si è occupato del trasferimento urgente al nosocomio pisano. Impegnati nella ricostruzione della dinamica esatta e nella tutela dell’ordine pubblico, i carabinieri del Comando Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, intervenuti nelle stesse ore e ai quali spetteranno le conclusioni definitive.
Massimo Fantoni lascia nella disperazione il babbo Maurizio, la mamma Maria Pia e la piccola sorellina. Molto provato il sindaco Moreno Lunardi, con il quale i ragazzi erano in riunione poco prima dell’incidente, che si è immediatamente stretto con i suoi concittadini intorno alle famiglie colpite, alle quali ha dovuto comunicare personalmente i terribili accadimenti.
Queste le parole dell’amministrazione. “La nostra comunità è di nuovo colpita da una terribile tragedia. Una fatalità che ci strappa un giovane ragazzo, pieno di vita. Proprio ieri sera ci siamo ritrovati, spensierati, a parlare di quello che avremmo voluto fare con i ragazzi durante quest’estate. La serata si è conclusa come mai avremmo immaginato, una fatalità che ci lascia tutti attoniti, senza parole. Siamo vicini al dolore immenso di Mariapia e Maurizio e di tutta la famiglia di Massimo. Ci uniamo nella speranza, perché almeno da Pisa arrivino buone notizie sul nostro giovane che ha bisogno di tutti i nostri buoni pensieri”.