San Giustino (Perugia), 3 dicembre 2022 - Una strada maledetta, che ha già mietuto delle vittime innocenti. Dopo la tragedia della notte tra venerdì 2 e sabato 3 dicembre, la mente va a un altro incidente simile che ebbe un uguale, pesantissimo bilancio. Stessa situazione, stessa strada. Nel 1999 un’utilitaria con cinque giovanissimi finì contro un albero, lungo la Statale Tiberina. Avevano mangiato una pizza, bevuto una birra e poi si erano diretti verso la solita discoteca, dove amavano trascorrere del tempo. Ieri come oggi, quando una tragedia ha sconvolto la città, distruggendo quattro vite.
A morire erano stati Simone Robellini, 20 anni, alla guida, Matteo Laurenzi, Emiliano Iemolo, Michele Sansuini, diciottenni e studenti. A salvarsi solo uno, Michele Pauselli. Durante lo scontro la portiera della sua auto s era aperta ed era finito sull’asfalto. La mano di un angelo o un colpo di fortuna.
Fatto sta che quella sera le strade umbre si insanguinarono. Secondo la dinamica dell’incidente, forse un sorpasso ad alta velocità, su una strada bagnata. Quel giorno fu lutto cittadino: giovani cresciuti insieme, che la morte aveva portato via insieme. Anche oggi