
Raffaele Cantone
Perugia, 16 novembre 2021 - Ancora grane per Palazzo Gallenga. Dopo il caso Suarez, la Guardia di Finanza, su delega della Procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone, stamani ha acquisito dei documenti all’Università per Stranieri di Perugia e al Miur (Ministero dell'Istruzione) e ha notificato gli avvisi di garanzia a diversi indagati (23) a vario titolo per i reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio e turbata libertà degli incanti. Almeno tre i concorsi nel mirino, ma potrebbero essere anche di più.
Indagini in corso
L'indagine è la continuazione delle investigazioni che avevano portato, a settembre 2020, al blitz nell'ateneo. L'ipotesi della Finanza è che i concorsi per l’assunzione di ricercatori e professori universitari fossero manipolati: "In particolare - informa una nota di Finanza e Procura - gli esiti potrebbero essere stati predeterminati, a seconda dei casi, mediante la scelta dei tempi dell’uscita dei bandi, la loro profilazione, l’individuazione di commissari compiacenti ed il controllo di ciascuna fase delle selezioni, fino alla nomina a vincitori dei candidati prescelti, a prescindere da ogni valutazione comparativa e di merito".
Una serie di scambi di favori tra docenti universitari per favorire l'assunzione di ricercatori e professori verrebbe ipotizzata nell'indagine. L'ipotesi investigativa è che gli esiti dei concorsi potrebbero essere stati predeterminati, a seconda dei casi, mediante la scelta dei tempi dell'uscita dei bandi, la loro profilazione, l'individuazione di commissari compiacenti ed il controllo di ciascuna fase delle selezioni, fino alla nomina a vincitori dei candidati prescelti, "a prescindere" da ogni valutazione comparativa e di merito.