TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Influenza, casi in aumento. Gli esperti: “Ecco quando arriverà il picco”

L’arrivo della stagione fredda sta contribuendo a far alzare la curva. L’appello ai soggetti fragili: “Accelerate i tempi della vaccinazione”

Influenza? No grazie. Partita la vaccinazione: "Importante soprattutto per bambini e anziani"

Firenze, 24 novembre 2023 – Siamo già sopra la soglia epidemica e con l’arrivo della stagione fredda la curva non potrà che crescere. E’ quanto prevedono gli esperti a proposito dell’ormai classica influenza stagionale, tornata con forza in concomitanza con il brusco calo delle temperature.

“I casi continueranno ad aumentare nelle prossime settimane, fino a raggiungere il picco poco prima di Natale". E’ la previsione di Alessandro Rossi, presidente eletto della Simg, Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, presente al 40esimo Congresso nazionale in corso a Firenze.

A questa previsione si aggiunge il consueto report dell’Iss, l'Istituto Superiore di Sanità, mediante il bollettino settimanale RespirVitNet. Nell'ultima settimana l'incidenza è salita a 7,6 casi per mille assistiti (6,6 nella settimana precedente), con oltre 440mila contagi. Aumenta l'incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l'incidenza è pari a 16,0 casi per mille assistiti (12,8 nella settimana precedente). In ogni caso in netto calo rispetto alla scorsa stagione da record, quando in questa settimana l'incidenza di sindromi influenzali nei bambini sotto i cinque anni era pari a 28,4 casi mille assistiti.

Dai medici di medicina generale arriva quindi un appello. "Accelerare i tempi ed estendere la copertura delle vaccinazioni antinfluenzali, con particolare attenzione ai soggetti fragili. La campagna vaccinale contro l'influenza – sottolinea ancora Alessandro Rossi – rappresenta un fattore in grado di promuovere anche gli altri vaccini per l'adulto, dal booster aggiornato contro le più recenti varianti di Covid-19, da rilanciare fortemente in questa fase, a quelli contro pneumococco e Herpes zoster. Sono tutti somministrabili nel corso della stessa seduta del vaccino antinfluenzale".

"Soprattutto nei soggetti fragili - auspica Rossi - si devono raggiungere delle coperture maggiori rispetto allo scorso anno, quando il tasso di copertura si è attestato al 56%, ben lontano dal 75% auspicabile e dal 95% ottimale. Ogni punto di copertura in più, come confermano i dati della letteratura, corrisponde a un abbassamento diretto della mortalità e dell'ospedalizzazione, che colpiscono soprattutto i pazienti anziani e i più fragili, per i quali la vaccinazione non è più solo consigliata, ma raccomandata".

"Tra questi - precisa il presidente Simg - vi sono due popolazioni a cui bisogna prestare particolare attenzione: i pazienti diabetici di qualsiasi età, in quanto il diabete per le sue caratteristiche espone maggiormente alle conseguenze più nefaste del virus influenzale, e le donne in gravidanza a qualsiasi settimana, poiché il vaccino è sicuro e protegge sia la donna che il feto".