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“Insieme per i nostri ricordi”, festeggiati i vent’anni della Rsa e centro diurno la Primula a Camucia

La struttura dell’Asl Toscana sud est accoglie 20 posti residenziali, di cui 4 moduli specialistici per la presa in cura di persone con Alzheimer

Arezzo, 23 settembre 2024 – “Insieme per i nostri ricordi”, festeggiati i vent’anni della Rsa e centro diurno la Primula a Camucia

La struttura dell’Asl Toscana sud est accoglie 20 posti residenziali, di cui 4 moduli specialistici per la presa in cura di persone con Alzheimer

Compleanno speciale per le persone ospiti e gli operatori del centro diurno e della Rsa ‘La Primula’ di Camucia, la struttura presente da vent’anni in Valdichiana Aretina e nata grazie a un importante lavoro di sensibilizzazione e ricerca che fu svolto dall’Asl in collaborazione con la medicina generale, i comuni del territorio e l’Associazione italiana malattia di Alzheimer. Negli anni precedenti al 2004 venne, infatti, effettuata un’importante indagine per conoscere le situazioni di bisogno delle persone con patologia dell'Alzheimer e con disturbi cognitivi presenti nel territorio della Valdichiana con l’obiettivo di strutturare percorsi specifici.

La storia della struttura è stata ricordata questa mattina in occasione del ventennale che la Zona distretto Valdichiana Aretina e la cooperativa Koinè hanno organizzato all’interno del centro diurno per un momento di condivisione del percorso tracciato insieme ai comuni, associazioni e familiari. Toccante è stata la lettera della moglie di un ospite della Rsa che, nel ripercorrere le difficoltà della malattia, ha espresso parole di gratitudine per i professionisti della struttura perché «è l’atteggiamento e il modo di porsi con le persone con Alzheimer a fare la differenza, è l’umanità che conta».

La struttura Rsa oggi accoglie 20 posti residenziali, di cui 4 moduli specialistici per la presa in cura di persone con Alzheimer. Il centro diurno, con 10 posti, ospita persone con diagnosi di patologia cognitiva e da anni garantisce risposte continuative e specifiche per offrire sollievo assistenziale alle famiglie. Il centro dispone anche del "Giardino Alzheimer", uno spazio verde per permettere alle persone ospiti di potersi muovere in sicurezza anche all’sterno.

«Auguri alla Primula e a tutti gli operatori e agli ospiti di questa struttura - dichiara Luciano Meoni, presidente della Conferenza dei sindaci della Valdichiana aretina intervenuto all’evento - siamo convinti che strutture come questa, insieme al lavoro dei centri diurni siano fondamentali nella gestione del processo di invecchiamento della popolazione. Una sfida che ci vede impegnati con la Asl nel loro potenziamento».

«Oggi a Camucia è una giornata importante – sottolinea Alfredo Notargiacomo, Direttore pro tempore della Zona Distretto Valdichiana Aretina – ricordiamo la nascita di una struttura dedicata a persone con bisogni specifici e che rappresenta un fiore all’occhiello per un’assistenza a misura di famiglia».

«La nostra Rsa ospita persone con situazioni che non possono essere gestite al domicilio – spiega Laura Novelli, direttrice la Primula e responsabile servizi sociali della Valdichiana - ed è una risposta fondamentale per le famiglie del nostro territorio All’interno della struttura diurna le persone svolgono attività di socializzazione, cucina terapeutica, lettura, disegno attività rieducative con la presenza di professionisti specificatamente formati».

«La Direzione dei servizi sociali, insieme alla direzione sanitaria– spiega Patrizia Castellucci, direttrice dei servizi sociali dell’Asl Tse - sono impegnate a sensibilizzare tutti gli ambiti territoriali per la realizzazione e implementazione di moduli specialistici nelle Rsa con l’obiettivo di accogliere persone con Alzheimer, dare sollievo alle famiglie e prendersi cura della riabilitazione dei comportamenti tipici della malattia per il tempo necessario alla loro stabilizzazione. Nella nostra Asl disponiamo di 113 posti letto per la residenzialità di persone con Alzheimer, di cui 73 nella provincia Aretina. Per una risposta di tipo semiresidenziale disponiamo di un totale di 61 posti, di cui 26 nell’Aretino».

All’iniziativa hanno preso parte anche i rappresentanti dei Comuni della Valdichiana Aretina, l’Associazione Aima, la Direzione della Rsa e la cooperativa Koinè.