Firenze, la crisi in Medio Oriente: innalzata la vigilanza su sinagoga e una scuola

Le decisioni della prefettura sugli obbiettivi sensibili. Nella serata di sabato una riunione con le forze di polizia alla quale erano presenti anche rappresentanti della comunità ebraica

La sinagoga di Firenze

La sinagoga di Firenze

Firenze, 8 ottobre 2023 – La crisi in Medio Oriente, con l’attacco palestinese a Israele e la risposta di queste ore, fanno innalzare la vigilanza su alcuni obbiettivi sensibili israeliani anche a Firenze.

E’ quanto deciso dopo una riunione in prefettura. La vigilanza viene innalzata per il consolato onorario di Israele e la sinagoga. Le misure decise riguardano anche una scuola frequentata da studenti di origine ebraica.

La riunione di coordinamento, presieduta dal prefetto Francesca Ferrandino, ha visto la presenza delle forze di polizia «per decidere - così una nota diffusa successivamente - in merito all'innalzamento della vigilanza sugli obiettivi israeliani sensibili a seguito degli attacchi da parte di Hamas ad Israele».

Alla riunione hanno preso parte anche «il console onorario di Israele, il presidente della Comunità ebraica di Firenze e il responsabile alla sicurezza della Comunità ebraica di Firenze».

Vigilanza più stretta anche su un’altra importante sinagoga toscana, quella di Livorno. 

Intanto il sindaco Dario Nardella ha lanciato un messaggio durante il Megacities summit a Instabul, davanti ai sindaci delle città del mondo, tra cui anche la palestinese Ramallah. «Non possiamo assistere attoniti a quello che sta accadendo – dice Nardella – non possiamo limitarci a esprimere sdegno e solidarietà. Serve subito un impegno di tutti i sindaci delle grandi città del mondo per evitare una vera e propria guerra in Israele».