Prato, 19 gennaio 2024 – Una nube tossica sprigionata da un incidente all’interno della Toscochimica, azienda in via Strobino a Prato che si occupa di commercializzazione, deposito, confezionamento, miscelazione e distribuzione di prodotti chimici. Questa sarà la simulazione in programma martedì 23 gennaio, dalle ore 14.30 alle ore 18, che servirà a testare l’It-Alert, il sistema di allarme della Protezione civile rivolto alla popolazione. Tutti i cittadini che si troveranno in quella zona riceveranno sul telefono cellulare un messaggio che li avvertirà della (finta) emergenza.
Cosa succede il 23 gennaio
Per la simulazione è stata scelta la Toscochimica, in quanto la prefettura di Prato ha recentemente approvato l'aggiornamento del suo piano di emergenza esterna in caso di incidente. Questo tipo di sperimentazione permette di perfezionare la piattaforma nazionale affinché possa essere sempre più efficace nell'informazione dei cittadini in caso di gravi emergenze. In dettaglio, il 23 gennaio sarà simulata la formazione di una nube di vapori tossici, dal pericoloso impatto sulla popolazione presente nel raggio di due chilometri dalla sede della Toscochimica. Da quel momento prenderà vita un'esercitazione su scala reale per testare il modello di intervento e misurare l'efficacia delle procedure di messa in sicurezza e soccorso.
Chi riceverà il messaggio di allerta
Per la prima volta, durante la simulazione, sarà testato anche l'invio di un messaggio IT-alert di test a tutte le persone che si troveranno nel raggio di due chilometri dalla Toscochimica. Il messaggio di test raggiungerà anche i cittadini del comune di Campi Bisenzio nelle aree più vicine all'azienda e chiunque si trovi a transitare nell'area oggetto del test.
Il contenuto del messaggio
Per non allarmare realmente chi lo riceverà, il contenuto del messaggio sarà il seguente: «Test Test. Questo è un messaggio di test IT-alert. Stiamo simulando un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it. Test Test». «Chi riceverà il messaggio IT-alert non dovrà fare niente - spiega la Regione -. Nessuna applicazione verrà installata sul suo cellulare e nessun dato sensibile verrà trattato». Ma chiunque «potrà informarsi e conoscere il testo del messaggio che riceverebbe in caso di un incidente reale, oltre a maggiori dettagli sulla sperimentazione cliccando sul link www.it-alert.it/it».
Giani: “Esercitazioni aumentano la consapevolezza dei rischi”
Il presidente Eugenio Giani, nel presentare il test che vede il raccordo tra prefettura, Regione e dipartimento nazionale della Protezione civile, ha ribadito «l'importanza di esercitazioni come questa per permettere di sensibilizzare le cittadine e i cittadini sui temi della Protezione civile e di familiarizzare con questa nuova tecnologia di invio di messaggi». «È anche questo un modo - ha sottolineato - per aumentare la consapevolezza dei rischi presenti sul territorio, di come le istituzioni sono attrezzate per farvi fronte e quali siano i comportamenti corretti da assumere in caso di emergenza».