
Riva abbraccia Rivera, Maier si dispera: il simbolo di Italia-Germania 4-3
Firenze, 16 giugno 2020 - Italia-Gernania 4-3 è anche il titolo di un film del 1990. Per dire che quella disputatasi esattamente 50 anni fa, il 17 giugno 1970, non è mai stata solo una partita di calcio. È stata una pietra miliare della storia sociale d'Italia. Di un'Italia che si trovò trepidante, sveglia e felice in piena notte. Così come trepidante e infine sollevata si era trovata l'anno avanti, seguendo sempre di notte, lo sbarco del primo uomo sulla luna. Se ha lasciato un marchio indelebile sugli italiani, magari allora bambini che la vissero alla tv, chiediamoci cosa rappresenti cinquant'anni dopo, quella partita per chi la disputò sul campo. Abbiamo scelto i due giocatori toscani che la giocarono: il portiere Enrico Albertosi, nato a Pontremoli (Massa Carrara) e il mediano Mario Bertini, nato a Prato.
Nella spedizione azzurra a Mexico 70 la Toscana era rappresentata anche dal terzo portiere Lido Vieri, di Piombino e dal difensore Comunardo Niccolai, di Pistoia e dai giocatori della Fiorentina Giancarlo De Sisti, romano, e Ugo Ferrante, di Vercelli.
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