Kama Kama, il revival anni Novanta: l’Eden per chi ama la musica rock

Nel parco dell’ex Bussoladomani il festival in Versilia che accende la ’Prima Estate’

kama kama

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Lido di Camaiore (Lucca), 15 giugno 2024 – Il Kama ti ama(va). E lo ha fatto di nuovo anche stasera nonostante che sia ormai chiuso dal 2012, da quando un incendio devastò quello che era stata una delle discoteche più di tendenza a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila del panorama nazionale. In riva al mare della Versilia nel parco dell’ex Bussoladomani – il tempio-tendone della musica creato da Sergio Bernardini – è infatti andato in scena il revival proprio del Kama Kama, la discoteca che lontano dalla costa faceva ballare a Capezzano, nell’entroterra di Viareggio, quelli che oggi hanno (abbondantemente) superato gli anta.

Il Kama Kama – o più semplicemente il Kama – è stato un club all’avanguardia dove dal 1990 era possibile ascoltare la prima musica house, elettronica e post punk d’importazione statunitense e inglese. Club underground per antonomasia: poca comunicazione, fuori dai circuiti mainstream, ma grande seguito sia da parte del pubblico sia dal circuito dei dj.

E proprio alcuni di questi dj (Davide Benedetti, Stefano D’Andrea, Francesco Farfa, Dj Ralf e Mario Scalambrin) hanno acceso la ‘Prima Estate’ di Lido di Camaiore, organizzata dalla D’Alessandro&Galli, riproponendo il meglio della musica house e alternativa. Per un pubblico eterogeneo composto da genitori (incendiari di ieri, oggi diventati pompieri) e dai figli che di quella musica e di quell’epopea poco o nulla sanno.

Il revival è iniziato alle 18 con il dj Davide Benedetti ed è proseguito fino a oltre la mezzanotte con Mario Scalambrin a chiudere la serata-evento con il parco di Bussoladomani che si è via via riempito con il passare delle ore e con il sopraggiungere delle tenebre, così care all’underground del Kama kama.

L’ambiente certo non poteva essere lo stesso, ma la musica ha finito col far ballare chi un tempo portava il codino in stile Roberto Baggio e oggi è invece visibilmente attempato. Guardando fra il pubblico, poi, non c’erano i look trasgressivi ed esagerati che caratterizzavano le lunghe notti del Kama, ma la voglia di divertirsi non è mancata. Un tuffo nel passato per una ‘Prima estate’ che guarda però anche alla musica di oggi e del domani.

Domani sera chiudono il primo weekend della rassegna i Phoenix, gruppo musicale pop rock francese seguito da un bel numero di fan; Venerus con la sua l’energia eclettica e raffinata; il duo belga 2manydjs, capace di ridefinire la concezione moderna del Djing; e la band alt-rock scozzese The XCerts.i.