La comunità di Civitella saluta la Preside Iasmina Santini

Dopo oltre dieci anni di impegno e dedizione presso l’Istituto comprensivo Martiri di Civitella si appresta a iniziare un nuovo capitolo della sua carriera

Arezzo, 14 settembre 2024 – La comunità di Civitella in Val di Chiana saluta con affetto la Preside Iasmina Santini che dopo oltre dieci anni di impegno e dedizione presso l’Istituto comprensivo Martiri di Civitella si appresta a iniziare un nuovo capitolo della sua carriera.

“Durante il suo incarico – ricorda il Sindaco Andrea Tavarnesi – Santini ha saputo guidare il nostro Istituto con grande professionalità, diventando un punto di riferimento per studenti, insegnanti e famiglie. Con il suo operato, questo Istituto ha avuto un netto miglioramento negli ambienti e nella formazione scolastica e culturale dei giovani. Abbiamo apprezzato lo sforzo di adeguamento tecnologico, l’attenzione per l’offerta didattica sempre più all’altezza dei bisogni della nostra società, la partecipazione delle scuole alle iniziative culturali della nostra comunità, la fecondità dei progetti finanziati dal Ministero. Per questo siamo molto grati. Le auguriamo il meglio per questa nuova avventura, certi che saprà portare il suo valore e la sua esperienza anche nella nuova realtà scolastica. Grazie di cuore alla Preside Iasmina Santini per tutto ciò che ha fatto per i nostri giovani e per il nostro territorio”.

“Alla nuova Dirigente scolastica Patrizia Lombardi diamo il benvenuto – aggiunge il primo cittadino – e garantiamo la massima collaborazione augurando di poter svolgere al meglio il compito per la quale è stata chiamata e confermiamo la piena disponibilità e presenza da parte di questa Amministrazione affinché si possa instaurare un dialogo continuo e costruttivo per assecondare le esigenze dei ragazzi e di tutta la scuola”.

Agli studenti ed alle loro famiglie, al corpo docente e ai collaboratori scolastici l’augurio da parte dell’Amministrazione comunale di Civitella di buon inizio di anno scolastico, in particolare a coloro che si apprestano a vivere per la prima volta il primo giorno di scuola, nel segno della crescita, della serenità e ricco di soddisfazioni.