Arezzo, 1 novembre 2024 – Riappaiono i vigilantes a pattugliare i cimiteri cittadini. Obiettivo sicurezza in occasione della ricorrenza della festività di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti. Parte oggi il lungo weekend di pellegrinaggio sulla tomba dei propri cari che coinvolgerà il cimitero urbano e tutti gli altri cimiteri cittadini. La società Arezzo Multiservizi che gestisce i cinquantaquattro cimiteri nel territorio comunale, ha predisposto una serie di iniziative per rendere più agevoli le visite ad Arezzo da parte dei visitatori. Una su tutte l’incremento del servizio di vigilanza privata al fine di garantire maggiore sicurezza agli utenti, attraverso il servizio di pattugliamento fisso agli ingressi del cimitero. Il programma delle Celebrazioni di domani 2 novembre prevede alle 9.30 la Cerimonia in onore ai caduti al campo militare del Cimitero Comunale di Arezzo, qui alle 10 seguirà la Celebrazione della Santa Messa con le autorità civili presso il piazzale antistante la Cappella del Suffragio del Cimitero Monumentale di Arezzo. Alle 15 di domani la Celebrazione della Santa Messa nel piazzale fuori la Cappella del Suffragio del Cimitero alla presenza del Vescovo. Entrambe le celebrazioni saranno trasmesse in diretta dall’emittente Tsd. Gli appuntamenti con la diocesi partono oggi con il Pontificale in Cattedrale per Tutti i Santi alle 10,30. Domani oltre alla santa Messa per i defunti sarà alle 10 e alle 15 nel piazzale del cimitero, anche la funzione delle 18 in Cattedrale. Fino a domenica 3 novembre, il cancello di ingresso al cimitero monumentale in via Bruno Buozzi verrà chiuso alle auto, consentendo esclusivamente il passaggio pedonale. Per le persone disabili l’accesso con auto sarà garantito salendo dalla rampa raggiungibile dall’ingresso del parcheggio di via Gamurrini o dallo stesso cancello del cimitero monumentale. Sempre fino a domenica 3 novembre il Punto informazione all’interno del cimitero sarà aperto dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30 mentre gli uffici amministrativi resteranno aperti secondo il consueto orario feriale. Al punto di informazione i visitatori potranno avere qualsiasi informazione circa i servizi offerti, la ricerca dei propri defunti e le luci votive. È in fase di bollettazione il canone di luce votiva per l’anno 2024. Verrà recapitato prossimamente agli utenti il relativo avviso di pagamento PagoPa. Queste sono anche le giornate per ricordare il contributo e il sacrificio dei combattenti aretini durante la Prima Guerra Mondiale per il completamento dell’unità nazionale. Tra sabato 2 e lunedì 4 novembre, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, l’Istituto del Nastro Azzurro di Arezzo sarà impegnato in una serie di commemorazioni in prossimità di monumenti, lapidi e cippi diffusi in tutto il territorio provinciale per rendere omaggio ai caduti e per mantenere viva la memoria del loro sacrificio come occasione anche per ribadire l’importanza di costruire una cultura di pace. L’albo d’oro dei caduti riporta 7.720 morti nel solo distretto militare di Arezzo, mentre tra i nati nei Comuni della Provincia di Arezzo morirono un totale di 5.636 persone e ben 178 ragazzi giovanissimi del 1899 (ultimo anno chiamato alla leva militare durante la Grande Guerra). A pagare il prezzo più alto furono i comuni rurali, con il dato maggiormente emblematico che riguarda Cortona con 673 caduti. Giovani provenienti da Casentino, Valdichiana, Valtiberina e Valdarno trovarono spesso la morte in terre lontane come ricordano i 33 caduti sul fronte francese soprattutto a causa dei gas asfissianti e le tante salme mai ritornate perché sepolte direttamente nei cimiteri di guerra all’estero. Al termine della guerra, i caduti decorati al valor militare furono 193, un numero che testimonia il contributo del territorio aretino alle sorti del conflitto e al completamento dell’unità nazionale.
CronacaLa festa di Ognissanti, obiettivo sicurezza con i Vigilantes nei cimiteri