Firenze, 18 maggio 2020 - Una collezione digitale con ben 176 tra reperti e modelli naturalistici, strumenti scientifici, volumi, a cui si aggiungeranno, nel corso dei prossimi mesi, altre opere della Collezione presentate in mostre digitali. Tra i più significativi già online: modelli dei fiori della Manifattura Brendel, l’ “Erbario Paulucci”, l’ “Erbario Marchi”, modelli anatomici in cera, i disegni dell’Accademia di Arti e Manifatture, alcuni volumi della Biblioteca, modelli di ingranaggi della collezione di Meccanica e strumenti relativi alle altre brache della Fisica, come Elettricità e Magnetismo, Termodinamica, Ottica, Acustica. Le opere sono state realizzate, per la maggior parte, nella seconda metà dell’Ottocento.
La Fondazione Scienza e Tecnica entra a far parte di Google Arts & Culture, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google per promuovere e preservare la cultura online, con una Collezione digitale di 176 opere. L’implementazione delle pagine dedicate sulla piattaforma “Google Arts & Culture” è stata realizzata nell’ambito del contributo ricevuto con la partecipazione al Bando Laboratori Culturali, il programma che la Fondazione CR Firenze porta avanti per sostenere progetti e azioni volti all’innovazione digitale nei musei del proprio territorio di intervento. Utilizzando la tecnologia di Google Street View sarà possibile effettuare un tour virtuale a 360 gradi del percorso di visita del piano terreno del museo, che comprende il Corridoio del Planetario, la Sala Andromeda, la Biblioteca, il Gabinetto di Fisica, il Planetario e la Sala Corridi. Il percorso permette di apprezzare le opere più significative della Collezione, ripercorrendo alcuni momenti fondamentali della didattica scientifica dell’Ottocento. Nella sezione di Google Cultural Institute, dedicata alle Storie, è presente la mostra digitale “L’erbario della Marchesa” che presenta l’attività scientifica di una naturalista della seconda metà dell’Ottocento: Marianna Panciatichi Ximenes d’Aragona Paulucci. “Erbario Paulucci” è una raccolta composta da 4153 exsiccata ascrivibili a 1492 taxa. Realizzato nell’arco di quasi un ventennio, è suddiviso in due grandi gruppi di piante, a seconda della loro provenienza toscana (Plantae Thusciae) o più genericamente italiana (Plantae Italicae). La maggior parte degli esemplari appartiene al primo gruppo e, in particolare , alle zone relative alle varie tenute di famiglia. Fu donato dalla stessa Marchesa nel 1902 all’allora Istituto Tecnico Toscano “Galileo Galilei” di Firenze. L’erbario è ancora oggi interamente conservato e fa parte delle collezioni naturalistiche del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica, che custodisce l’intero patrimonio scientifico dell’Istituto, fondato nel 1850. Google Arts & Culture è uno spazio online creato per esplorare i tesori, le storie e il patrimonio di conoscenza di oltre 2.000 istituzioni culturali di 80 paesi nel mondo. In linea con la missione di Google di rendere l'informazione più accessibili, la missione di Arts & Culture è rendere la cultura mondiale accessibile a chiunque, ovunque. Con Arts & Culture si possono scoprire l’arte, la storia e le meraviglie culturali di tutto il mondo, partendo dai dipinti delle camere da letto di Van Gogh, al patrimonio di Porto Rico, dagli s port australiani al momento per i diritti delle donne, ai templi Maya, fino alla cultura culinaria giapponese e le ferrovie indiane.
Maurizio Costanzo