La giovane aretina Martina Nardi presenta la sua collezione

La neolaureata a Ied Firenze, ha presentato a Milano, all'Headquarter dell'azienda Bonaudo, la sua prima capsule di accessori in pelle WOMN ispirata dal concetto di metamorfosi umana.

Arezzo, 23 luglio 2024 – La giovane aretina Martina Nardi, neolaureata a IED Firenze, ha presentato a Milano, i all'Headquarter dell'azienda Bonaudo, la sua prima capsule di accessori in pelle WOMN ispirata dal concetto di metamorfosi umana. Il progetto si inserisce nell'ambito della collaborazione dell'azienda Bonaudo, azienda leader nel settore conciario internazionale, con IED Firenze che, oltre a Martina Nard, ha visto protagoniste con le proprie collezioni Agnese Ferrario, Anna Piovesan, e Annamaria Nelli, neolaureate in Fashion Design IED Firenze. WOMN ambisce alla fusione tra il concetto artistico di estroflessione e l'artigianato della pelletteria, con l'obiettivo di creare collezioni di accessori estremamente femminili. Utilizzando tecniche innovative di lavorazione della pelle e combinando materiali di alta qualità con dettagli audaci, la collezione presenta scarpe, borse e oggetti di piccola pelletteria caratterizzati da forme dinamiche, volumi espressivi e giochi di superfici. Ogni pezzo della collezione Invita il fruitore a esplorare nuove prospettive e a riconsiderare il rapporto tra forma e funzione nell'ambito dell'accessorio di pelletteria. Bonaudo, azienda leader a livello internazionale nel settore conciario specializzata nella produzione e lavorazione di pellami di alta qualità, ha attivato in collaborazione con IED Firenze un progetto dedicato agli studenti del Corso di Laurea Triennale in Fashion Design supportandoli nel loro percorso verso la discussione di tesi. Agli studenti è stato richiesto di ideare e disegnare una collezione Spring/Summer 2025 composta da 20 accessori tenendo conto non solo dei trend e delle attuali richieste del mercato ma anche di temi caldi come l'innovazione e la sostenibilità. A partire dal brief assegnato, ciascuno studente ha quindi prototipato tre fra i prodotti ideati: una calzatura, una borsa e un accessorio di piccola pelletteria. Bonaudo ha supportato gli studenti del corso sin dal lancio del brief, fornendo non solo il proprio know how ma anche i pellami di alta qualità più adatti alla realizzazione delle creazioni di ciascuno studente. Bonaudo, infine, ha dato la possibilità alle quattro studentesse che si sono laureate nella sessione di luglio di esporre i prototipi delle proprie mini collezioni in una mostra dedicata all'interno dello showroom dell'azienda presso la sede di Cuggiono, alle porte di Milano. In quest'occasione le giovani creative hanno potuto condividere il proprio percorso creativo avvalendosi di un'importante occasione di visibilità. Una partnership, quella tra Bonaudo e IED Firenze, volta a favorire l'interazione tra business e moda, supportando le nuove generazioni nei loro percorsi di studi e sensibilizzando quelli che diverranno i designer del futuro sul tema della pelle e della sua sostenibilità. Alessandro Iliprandi, CEO di Bonaudo, ha commentato: "Da imprenditore, uno dei miei principali obiettivi è quello di continuare ad investire nelle strutture e nelle persone con lo scopo di trasferire il nostro know-how alle nuove generazioni desiderose di intraprendere un percorso formativo nel mondo della moda, del lusso e del Made in Italy. E' importante supportare le nuove generazioni, che diventeranno poi i Fashion Designer del futuro, e allo stesso tempo continuare a sensibilizzarli sul pregio, sull'elevata qualità e sulla sostenibilità della pelle Made in Italy."

Andrea Nardi, Academic Manager IED Firenze, ha aggiunto: "Il legame tra Made in Italy, materia prima e Sistema Moda Internazionale. Collaborazioni con realtà come Bonaudo sono importanti per IED con l'obiettivo di mettere in dialogo la creatività delle nuove generazioni con la qualità e la tradizione delle aziende dei distretti nazionali. Questo scambio di competenze non solo arricchisce il percorso formativo degli studenti, ma permette anche di progettare le nuove eccellenze del futuro. Attraverso queste sinergie, si creano innovazioni che rispondono alle esigenze del mercato e stimolano lo sviluppo di soluzioni creative e sostenibili."