Arezzo, 14 giugno 2021 - Maurizio Bragagni porta in alto il nome dell’Italia nel Regno Unito. Dopo che la sua Tratos, azienda leader nel mondo nella produzione di cavi elettrici, si è aggiudicata la realizzazione di cavi elettrici per le ferrovie inglesi, ora per l’imprenditore toscano originario di Pieve Santo Stefano, nella provincia aretina, arriva un prestigioso riconoscimento. Maurizio Bragagni è stato infatti insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico.
La Regina Elisabetta II ha conferito l’onorificenza di Obe, Officer of the British Empire, all'amministratore delegato di Tratos UK, la multinazionale italo-britannica dei cavi ad alta tecnologia con stabilimenti in Italia e nel Regno Unito ed una presenza ramificata in tutto il mondo. Bragagni è il primo italiano a ricevere un’onorificenza britannica da quando è scattata la Brexit. La sovrana britannica, si legge nella motivazione di Buckingham Palace, ha ritenuto meritevole Bragagni per i “servizi da lui resi nel business e per il suo volontariato al servizio della politica”. Bragagni è anche Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e Console onorario di San Marino nel Regno Unito, e presiede la fondazione Esharelife, un’impresa sociale creata per usare la grande arte per sostenere opere buone e che l’anno scorso ha raccolto consistenti fondi a sostegno del Progetto in Kenya della Fondazione Avsi. L’imprenditore toscano ha inoltre fondato la sezione italiana del Partito conservatore britannico, il ‘British Italian conservative’, ed è considerato molto vicino al primo ministro Boris Johnson ed alla ex premier Theresa May. Nel 2019 la Regina Elisabetta aveva concesso a Tratos il ‘Queen’s Award for Innovation’: era la prima volta che dell' ‘Oscar’ per l'innovazione tecnologica conferito dalla Corona britannica venisse insignita un'azienda italiana. Bragagni, che è ‘Freeman’ della City di Londra, è tra l'altro anche docente della Bayes Business School (ex Cass), la prestigiosa istituzione accademica che ha sede nel cuore del distretto finanziario londinese.
Maurizio Costanzo