Arezzo, 30 ottobre 2024 – In arrivo quattro giorni dal 26 al 29 novembre per fare il punto su un nuovo sistema sanitario «Equo, solidale e sostenibile». Ci sarà questo al centro del 19esimo Forum Risk Management in sanità che si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi. Il grande evento organizzato da Gutenberg, promosso da Agenas con il patrocinio della Conferenza delle regioni e delle province autonome e il patrocinio dell’Istituto superiore di sanità e la Regione Toscana, vedrà ad Arezzo scrivere la road map della sanità.
Giannotti, presidente Forum Risk Management in Sanità, come spingere verso un nuovo sistema sanitario equo solidale sostenibile?
«Se andiamo verso una riforma del sistema sanitario non dobbiamo perdere la filosofia di fondo. Il sistema sanitario dovrà essere equo, superare cioè le disuguaglianze che stanno invece aumentando. Ci deve essere una equità di accesso alle cure e ai servizi. Ragioniamo di autonomia differenziata, invece dobbiamo recuperare i valori solidali, e poi l’attenzione alla sostenibilità il grande tema non solo nostro ma anche dell’Europa, in cui l’Italia è fanalino di coda.
Le cronache ne parlano, andremo incontro ad una crisi più drammatica, servono più risorse per la sanità, al forum sposeremo la causa delle regioni per un piano pluriennale che abbia come obiettivo quello di raggiungere la media europea del 7% del Pil per la spesa sanitaria».
Ad Arezzo si radunerà il mondo intero della sanità, dai professionisti ai politici, quali gli ospiti attesi?
«Su tutti il ministro della salute Orazio Schillaci che sarà protagonista di un intervento di apertura nella prima giornata del forum. Avremo quattro presidenti di regione, e al forum arriveranno tutti gli assessori regionali della sanità. Poi avremo i dirigenti dell’Istituto superiore di sanità e l’Agenas che è tra i promotori del forum. Per la prima volta ci sarà l’Agenzia italiana del farmaco che presenterà al forum la nuova Aifa».
Il forum avrà anche una ricaduta in città in termini di presenze e arrivi senza precedenti?
«Quest’anno abbiamo il 20% di iscritti in più rispetto allo scorso anno. Nel 2023 abbiamo avuto oltre 12mila persone. Proprio in questi giorni affrontiamo il problema delicato della capacità di ospitalità degli alberghi, siamo alla ricerca di ogni possibilità. Molte di queste persone staranno più di un giorno ad Arezzo. La città lo abbiamo dimostrato, è una meta attrattiva e in questa occasione cercheremo anche di organizzare le serate perché gli ospiti possano apprezzare il meglio di Arezzo».
Il forum è un appuntamento annuale per addetti ai lavori, ma è aperto anche alla cittadinanza?
«Faremo un appello proprio ai cittadini a venire ad Arezzo Fiere. Organizzeremo un’area tecnologicamente avanzata utile a capire come si usa il fascicolo sanitario elettronico e le varie app. Uno spazio non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutte le persone e i cittadini che possono trovare un aiuto per capire come si accede ai propri dati sanitari con le moderne tecnologie: dalla cartella sanitaria al fascicolo sanitario elettronico».
Tra i temi anche l’emergenza urgenza e le maxi emergenze?
«Sarà un tema centrale a cui dedicheremo un’intera giornata. Si parlerà di 112, 118 e maxi emergenza, anche questo è un punto strategico di innovazione: se funziona tutto dall’emergenza urgenza al pronto soccorso, cambia il tempo di risposta ai cittadini».
Il 29 novembre si parlerà di nuovo sistema sanitario sostenibile e del patto tra forze politiche e istituzioni, un incontro coordinato da Agnese Pini, direttrice di Qn La Nazione con Nino Cartabellotta presidente della Fondazione Gimbe...
«Sì, la sanità infatti non è né di destra né di sinistra se vogliamo salvare il sistema sanitario dobbiamo creare una condizione per cui la sanità sia obiettivo che vede tutte le forze politiche unite, ci saranno i responsabili della sanità di tutti i partiti politici».
Tra i focus anche gli screening oncologici e la campagna di vaccinazioni?
«Ci sarà una bella sezione dell’Ispro che ha un valore nazionale: oltre alla rete oncologica della toscana, ha infatti la responsabilità nazionale per l’osservatorio degli screening. Importanti i dati che saranno illustrati su screening e vaccinazione e riguardo i soggetti fragili. Presentato a livello nazionale il calendario nazionale vaccinale per dimostrare come prevenire le malattie, uno strumento molto utile. Si parlerà di vaccini sia influenzali che Covid».