“La Toscana delle donne” premia Sandrelli, Dickens e le cicliste afghane

Ad aprire la manifestazione (ideata dalla capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Cristina Manetti) è stata la compositrice e pianista Giulia Mazzoni

Un momento della cerimonia di apertura della manifestazione (Foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Un momento della cerimonia di apertura della manifestazione (Foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Firenze, 16 novembre 2024 – Pegaso della Toscana delle donne a Stefania Sandrelli come riconoscimento al grande talento ed ai messaggi che nella sua carriera ha sempre trasmesso. A consegnare il premio all'attrice viareggina, al termine dell'interpretazione 'Relazioni pericolose’ sul palco del Teatro del Maggio di Firenze, il presidente Eugenio Giani.

L’atleta afghana Yulduz Hashimi insieme all’ex ciclista Alessandra Cappellotto (Foto Gianluca Moggi/New Press Photo)
L’atleta afghana Yulduz Hashimi insieme all’ex ciclista Alessandra Cappellotto (Foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Pegaso della Toscana delle donne anche all'artista Sophie Dickens, pronipote di Charles Dickens che ha donato la scultura 'Il grande Cavaliere dell'Apocalissè proveniente dalla Crumb Gallery, la prima galleria in Europa dedicata esclusivamente all'esposizione di artiste donne, esposta per l'occasione nel foyer del Teatro. Pegaso delle donne che è stato consegnato anche alle due cicliste afghane Fariba e Yulduz Hashimi, protagoniste delle ultime Olimpiadi, dalla vicepresidente Stefania Saccardi, insieme alla capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Cristina Manetti (ideatrice dell’evento) e alla sindaca di Firenze Sara Funaro, e alle artiste la Tram, Rita Petruccioli e Alice Milani.

Per Giani «questa è la Toscana dei diritti che per prima al mondo ha abolito la pena di morte», aggiungendo poi che «solo con un salto di qualità culturale che coinvolga tutti, solo con misure concrete e un ruolo della donna sempre più affermato nella società che possiamo superare la situazione attuale e avviarci verso un vero progresso culturale».

In avvio della manifestazione, la compositrice e pianista Giulia Mazzoni ha eseguito (per la prima volta in pubblico) il suo brano “Artemisia”