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Una delle case in vendita in Toscana sul portale Gate-away.com
Firenze, 25 febbraio 2025 – La Toscana si conferma regina del mercato immobiliare italiano per gli acquirenti stranieri. Secondo il report annuale di Gate-away.com, il portale specializzato in vendite immobiliari all’estero, la regione guida la classifica delle richieste con il 16,9% sul totale nazionale, superando la Sicilia (10,16%) e la Lombardia (8,86%).
L’interesse internazionale per la Toscana rimane alto, trainato dalla bellezza dei paesaggi, dalla qualità della vita e dal fascino dei suoi borghi. Ma la vera curiosità arriva dall’analisi dei singoli comuni: non è Firenze, come ci si potrebbe aspettare, il più ambito, ma Fivizzano, in provincia di Massa Carrara, che si piazza in cima alle preferenze, superando capoluoghi ben più noti. Seguono Lucca, Bagni di Lucca, Pontremoli, Montecatini Val di Cecina, Barga e infine Firenze.
Il profilo dell’acquirente straniero
In Toscana gli acquirenti cercano soprattutto casolari (18,2% delle richieste), appartamenti (17%) e ville (10,8%), preferendo immobili già restaurati o abitabili (67%) e con metrature ampie, spesso superiori ai 120 metri quadrati. Il valore medio degli immobili richiesti in Toscana si attesta a 483.715 euro, registrando un leggero calo (-5,8%) rispetto al 2023.
Tra i compratori più attivi ci sono gli americani, che rappresentano oltre il 32% delle richieste, seguiti da tedeschi e britannici (entrambi sopra il 9%). Gli svizzeri si confermano i più spendaccioni, con immobili mediamente acquistati per 666mila euro.
Le zone più richieste e i nuovi trend
La Lunigiana guida ancora la classifica delle zone più richieste (17%), anche se in calo rispetto allo scorso anno. Cresce invece l’interesse per la Garfagnana (+18%), Argentario (+13,6%) e per la Versilia (+5%) e l'Isola d'Elba (+5%).
«I numeri del 2024 sul fronte delle richieste confermano l’interesse dei cittadini da tutto il mondo per l’Italia e il suo patrimonio immobiliare», afferma Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com. «Naturalmente la recessione economica che si registra in alcuni paesi europei e l’incertezza e i cambiamenti politici in altre nazioni stanno influenzando le ricerche di una seconda casa all’estero. Ma, come registriamo da oltre 15 anni di attività del portale, l’interesse per le case italiane provenienti dall'estero è in costante crescita».
«Senza dubbio - conclude Rossi - gli acquirenti stranieri sono un volano per l’economia locale. La loro presenza permette la valorizzazione e la riscoperta di borghi e territori che, altrimenti, rimarrebbero ai margini dei flussi turistici e immobiliari. Per questo motivo investire in questo mercato rappresenta una grande opportunità per chi deve vendere casa da privato o per chi gestisce un'agenzia immobiliare».