
Firenze, 9 agosto 2021 - C’è stata un’epoca in cui i ladri tracciavano davanti alle porte o sui citofoni – così ci dissero – disegni tipo ’geroglifici’ per...prepararsi il campo. A ogni segno corrispondeva una voce, secondo un codice tutto loro: ’casa disabitata’; casa molto buona da derubare’; ’cane in casa’; ’pericolo sempre abitata’; ’casa appena visitata’; ’pomeriggio momento molto buono per il colpo’; ’D’ come domenica il momento più adatto per tentare il furto; ’casa ricca’. Nel cifrario c’erano anche – bontà loro – ’niente di interessante’ e ’inutile insistere’. Vero o verosimile che fosse questo sistema di ricerca, oggi è un po’ datato. La gente controlla di più ingressi, campanelli, porte di casa e cancelli. Oggi i ladri usano contrassegnare gli obbiettivi con feltrini adesivi – quelli normalmente attaccati sotto le sedie o le gambe dei tavoli – e piccole fascette trasparenti. Buoni obbiettivi sono appartamenti liberi o abitati da professionisti lontani per mo tivi di lavoro, per tutto il giorno. Lo ha scoperto la polizia durante i controlli per ‘Agosto sicuro’: servizi preventivi disposti dal Questore Filippo Santarelli, in campo Questura, Reparto Prevenzione Crimine e Commissariati. Pochi giorni fa agenti del Commissariato S.Giovanni hanno fermato due georgiani sospetti di 31 e 48 anni sorpresi in via Aretina con il kit da effrazione: cacciaviti, le immancabili lastre di plastica, di quelle utilizzate per forzare – è un gioco da ragazzi – le porte chiuse senza mandate. La sorpresa al recupero di diversi feltrini adesivi marroni e di una sessantina di piccole fascette trasparenti, artigianali utilizzati dai ladri per ‘ricordarsi’ di fare visita a quell’appartamento. I feltrini verrebbero apiccicati vicino ai campanelli esterni; le fascette inserite tra porta e stipite. Per inciso: i geogiani sono spesso appartenenti ai ‘kanonieri kurdi’ (’ladri della legge’) nati in Russia sotto il regime. E cresciuti nella illegalità. Qual è lo scopo di fascette e feltrini? Accertarsi di chi è in casa e di chi no. "Se il giorno successivo – spiega la polizia – feltrini e fascette sono ancora lì è segno che la casa è al momento disabitata". E i topi d’appartamento possono sbizzarrirsi. Feltrini e fascette, una simbologia a come conferma che bande di svaligiatori tengono sotto controllo abitazioni. E nostre abitudini. "La polizia in questi giorni – continua una nota della questura – sta effettuando specifici controlli. Tuttavia nei periodi di assenza è importante anche sensibilizzare i vicini affinché verifichino anomalie tipo appunto quella sopradescritta durante l’assenza dei padroni di casa, anomalie da segnalare subito alle forze dell’ordine". Insomma ognuno, per finalità molto diverse, è tenuto a prestare molta attenzione: ai vecchi segni in apparenza innocui, ammesso che qualche ladro adotti ancora questo sistema che pare ’datato’, oppure a questi piccoli oggetti attaccati senza alcun motivo se non quello, appunto, di mandare a memoria una casa da ’visitare’. Ultime annotazioni ai naviganti in ferie: porta blindata con serratura antifurto recente. Sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento. O robuste grate alle finestre. Interruttori esterni: chiuderli con una cassettina per impedire che qualcuno stacchi la corrente: luce e rumori tengono lontano i malviventi. Non parlare a nessuno di oggetti di valore o casseforti, né deella eventuale centralina dell’allarme.