
Uno scorcio di Lajatico
Peccioli-Lajatico (Pisa), 6 dicembre 2023 – Non è un grumo di case fiere e antiche che sonnecchiano sui fasti passati, accovacciate su crinali sperduti della provincia di Pisa. Perché i campanili di Peccioli e Lajatico, che domenica e lunedì prossimi sanciranno, o meno, il loro sodalizio amministrativo attraverso il referendum per il progetto di Comune unico ‘Alta Valdera’ rappresentano due piccoli centri che prendono il futuro con passi a falcata.
Fama planetaria per Lajatico da un lato, il borgo delle colline che sembrano sgusciare dalle pennellate di un pittore, paese natìo del Tenore dei Tenori, Andrea Bocelli con la sua creatura, il Teatro del Silenzio e i suoi maxi concerti estivi; dall’altra parte la discarica d’oro di Peccioli dove un problema reale, la gestione di un impianto di rifiuti, si trasforma in risorsa (anche economica) e fa di Peccioli una fucina di innovazione da cui germogliano piattaforme culturali e sociali. Lajatico come paese più ricco d’Italia per reddito pro-capite in virtù della residenza del suo celebre cittadino Bocelli.
Peccioli protagonista, due anni orsono, alla Biennale di Architettura di Venezia per la sua natura resiliente, per "quella capacità di affrontare un problema di petto, la discarica, attuando rivoluzioni", per dirla con le parole del sindaco Renzo Macelloni.
Dai rifiuti sgorgano servizi ai cittadini, cultura, infrastrutture che una città di media grandezza può solo relegare al libro dei sogni. Basti pensare che Peccioli, nel 2024, sarà fulcro di una serie di eventi a New York, in Park Avenue, come modello di rigenerazione umana e urbana di un borgo medievale che è centro di gravità per la cultura intesa in senso storico, partendo da radici etrusche, per planare alle visioni di archi-star come Mario Cucinella, passando per la mobilità sostenibile e il dialogo continuo tra passato, presente e futuro nell’ottica di un paese piccolo che ha una caratura culturale al pari di una città.
E Lajatico: quasi 900 anni di storia che si intersecano nelle eliche del Dna di un paese minuscolo che ha una propria banca e un appeal internazionale. Piace a tutti, Lajatico. Tanto che le rotte turistiche sono rette che arrivano da ogni parte del mondo, con il Teatro del Silenzio e la sua corona di eventi a far da richiamo per migliaia di persone ogni anno.
E a quanto ammonta la popolazione dei due borghi? Peccioli conta 4.662 abitanti, Lajatico 1.274. Al voto per la fusione dei campanili sono chiamati 3.874 cittadini di Peccioli e 1.082 residenti a Lajatico. La fusione porterebbe in dote, dati forniti dai due Comuni, 18 milioni in 15 anni. Un referendum proposto dai due sindaci, Renzo Macelloni (Peccioli) e Alessio Barbafieri (Lajatico) che è terreno anche scontro.
Perché nel paese di Bocelli è nato un agguerrito comitato anti fusione in nome dell’autonomia del Comune. C’è chi, alla latitudine di Lajatico, con Peccioli proprio non ci vuole stare per la presenza della discarica e per "la perdita di autonomia decisionale" sono gli elementi puntellati dal comitato - Non ci sentiamo rappresentati né garantiti. Con la vittoria del sì alla fusione, forse avremo un consigliere. E il Comune di Lajatico a oggi percepisce più soldi rispetto a Peccioli, poiché rientra fra i Comuni sotto i tremila abitanti. La destinazione di risorse in caso di fusione, ossia 8 milioni per Lajatico, è solo propaganda e il ‘Sistema Peccioli’ è completamente distante dal nostro". Un progetto di Comune unico fra due realtà piccole, ma che sono già grandi potenze.