CARLO BARONI
Cronaca

La Firenze-Pisa-Livorno tra eterne code e caos. "Ma in estate i cantieri aperti solo di notte"

Giorni difficili a causa di incidenti che provocano disagi in entrambe le direzioni. L’assessore Baccelli: "Lavori necessari, saranno fatti nella fascia oraria 22-6"

Traffico bloccato in Fipili in una foto di repertorio (Germogli)

Traffico bloccato in Fipili in una foto di repertorio (Germogli)

Firenze, 9 luglio 2024 – Ieri un tamponamento tra quattro veicoli tra Empoli e Ginestra Fiorentina in direzione Firenze. Tre giorni prima un incidente al km 58 tra Lavoria e la diramazione per Pisa: un tamponamento tra un’auto e un furgone ha provocato un rallentamento, che ha causato a sua volta altri due incidenti. Il sabato precedente un brutto sinistro ha visto coinvolti almeno due veicoli in marcia all’altezza dello svincolo tra Lastra a Signa e Firenze Scandicci. E si potrebbe andare avanti così, snocciolando un rosario di soli misteri dolorosi. Fra code chilometriche e disperazione delle migliaia di automobilisti che ormai, da decenni, sanno quando entrano in Fi-Pi-Li, ma non possono sapere se escono. La "veloce" resta un calvario per chi è costretto a percorrerla. Stretta e senza corsia d’emergenza: qualsiasi cosa vi accada diventa un dramma. In aggiunta buche e restringimenti, code infinite specie quando – con la bella stagione – deve sopportare il carico dei vacanzieri. Poi ci sono i cantieri. Altra croce.

Il fatto che si siano formate numerose e animatissime comunità Facebook e WhatsApp tra chi è suo malgrado costretto ad usarla e che si definiscano come "Dannati della Fi-Pi-Li", è la prova del disagio che attraversa il popolo degli automobilisti che vivono questa arteria come giocare alla ruota della sfortuna: "Sarò costretto a rimandare appuntamenti, incontri o, nei peggiori casi, addirittura cancellare tutto e tornare a casa?". Gruppi on line di mutuo aiuto sul problema del momento, con segnalazioni di incidenti e file in tempo reale per limitare i disagi e avvertire i colleghi in quale imbuto rischiano di finire. E proprio mentre stiamo scrivendo arriva - ieri pomeriggio - "il post: due macchine, incidente da Livorno direzione Pisa sul ponte prima della uscita Livorno centro".

Vale la pena ricordare, ancora una volta, che fin dall’entrata in servizio del primo tratto – all’inizio degli anni ’70 –, apparve in tutta la sua drammatica evidenza l’inadeguatezza della strada a ricoprire quel ruolo di arteria regionale che molti avevano auspicato. Tutto il resto è cronaca di un dramma giornaliero che ha visto anche molte tragedie. Sulle barricate ci sono intere categorie, come quella degli autotrasportatori, o l’associazione di noleggi per conducente. Quest’ultima, proprio ieri, dopo l’ennesimo caso ha alzata ancora la voce: "La Fi-Pi-Li è un’arteria fondamentale per gli spostamenti in Toscana – dicono da Azione Ncc – ma ad oggi non è una struttura degna di un Paese civile. E’ un incubo tutto l’anno, ma soprattutto in estate quando al traffico dei lavoratori si aggiunge quello dei turisti. Serve un piano di investimenti per modernizzarla e renderla sicura nel più breve tempo possibile, basta con gli interventi tampone".

Che estate sarà? E quali prospettive a breve e medio termine? Stefano Baccelli, assessore regionale alle infrastrutture, trasporti, urbanistica e pianificazione spiega: "Tutti gli eventi che hanno causato code questo fine settimana sono stati incidenti stradali – spiega –. Nessun cantiere è stato causa di queste criticità. Tuttavia teniamo alta l’attenzione, invitiamo alla massima prudenza". Per quanto riguarda i cantieri Baccelli sottolinea: "Ci sono lavori in corso a Scandicci, operazioni che sono necessarie, e il nostro indirizzo resta quello di procedere con il cantiere in notturna, quando è possibile, per limitare al massimo l’impatto sul traffico veicolare – aggiunge l’assessore –. Proprio stamani eravamo ad un tavolo con Città Metropolitana e Avr per un intervento indifferibile sul viadotto di Ponzano, gravemente danneggiato oltre un anno fa da un camion che percorrendo la strada sottostante alla superstrada urtò e disintegrò una trave in cemento armato dell’infrastruttura. L’indirizzo, anche qui, è quello di procedere ad un cantiere notturno". Sarà necessario chiudere una corsia in direzione Firenze e probabilmente le operazioni saranno concentrate nella fascia oraria tra le 22 e le 6.

Ma il futuro? "Il futuro è Toscana Strade – ribadisce Baccelli –, la nuova società che avrà la gestione totale della “veloce“. Una scelta fatta dalla giunta e che è già stata deliberata da mesi". E da mesi è in attesa di passare al vaglio del consiglio regionale. "Toscana Strade è il tema dei temi della Fi-Pi-Li - conclude Baccelli – perché è la società che prenderà tutte le competenze e sarà il soggetto in grado di effettuare anche gli interventi di adeguamento dell’arteria che sappiamo tutti e da tempo essere insufficienti per il carico di traffico che deve sostenere. La società sarà in condizioni di procedere con allargamenti, di realizzare laddove è possibile anche la terza corsia. Avrà le risorse". Sia risorse dirette, non solo i canoni di pubblicità, ma anche il pedaggio dei mezzi pesanti e gli incassi degli autovelox. "Ma anche fondi statali o europei ai quali potrà accedere con i progetti", chiosa Baccelli che indica a breve il passaggio nell’assemblea regionale. Per iniziare a lavorare già nel 2025. Intanto non resta che "godersi" le code.