LISA CIARDI
Cronaca

Nuova pista all’aeroporto di Firenze. Peretola: via ai lavori entro la fine dell’anno

Lo ha assicurato il sottosegretario Ferrante, in visita al Vespucci. Gli interventi saranno finiti nel giugno ’27

L'aeroporto di Firenze

Firenze, 5 giugno 2024 – Partenza dei lavori a fine 2024 per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze. E fine degli interventi entro giugno 2027. Sono le date ribadite ieri dal sottosegretario alle Infrastrutture, Tullio Ferrante (Forza Italia), al termine di un incontro coi vertici di Toscana Aeroporti e in particolare con l’Ad, Roberto Naldi, alla presenza del coordinatore regionale azzurro, Marco Stella.

"Abbiamo affrontato il tema dello sviluppo del sistema aeroportuale toscano – ha detto Ferrante - del quale Firenze e Pisa costituiscono i pilastri. È indispensabile rafforzarlo per sostenere l’ingente incremento di passeggeri previsto nel 2035, pari a 5,8 milioni per il solo scalo fiorentino, potenziando al contempo quello pisano, riferimento importante per tutta la regione. Per l’ampliamento del terminal Galilei abbiamo previsto 95 milioni di euro, mentre il Vespucci sarà poi oggetto d’interventi per circa 500 milioni, di cui 150 da finanziamento pubblico. La documentazione Via e Vas è stata consegnata per l’approvazione definitiva di Enac e la determinazione del Mit. Ora lavoreremo per accelerare, con l’obiettivo di aprire i cantieri entro quest’anno. Siamo pronti a lavorare con la nuova amministrazione comunale per investire sulle infrastrutture e sul futuro di Firenze".

Il sottosegretario ha anche ribadito la centralità dello scalo: "fondamentale per valorizzare la dimensione internazionale della città, la sua vocazione di capitale europea e di meta turistica per eccellenza". Quindi il punto sul masterplan. "Si attendono gli ultimi riscontri di tipo tecnico dal ministero dell’Ambiente – ha detto -, fra settembre e ottobre si dovrebbe attivare la conferenza dei servizi col coinvolgimento del ministero delle infrastrutture. Contiamo, entro il 2024, di avviare gli interventi. Le previsioni ci dicono che si può andare a conclusione entro giugno 2027. È finita l’epoca dei No Tav, No pista, No Tap: questo governo crede fermamente nella realizzazione delle opere, per migliorare la qualità della vita delle comunità".

A inserire il tema della nuova pista convergente-declinata nel dibattito pre-elettorale, Marco Stella. "L’obiettivo è mettere il turbo all’opera – ha detto -. Ringrazio la vicinanza del governo a Firenze, alla Toscana, alle opere infrastrutturali da troppo tempo ferme. È arrivato il momento di dire basta a questa telenovela, con la sinistra che blocca l’aeroporto di Firenze da anni: grazie al centrodestra al governo si va avanti e si arriverà a conclusione. Il cambio della pista consentirà di liberare oltre 30mila abitanti fra Brozzi, Peretola e Quaracchi. Occorre fare e fare veloce. Il tempo perso è troppo. Se ci sono obiettivi non raggiunti la colpa è della sinistra, non della governance societaria, che ha fatto tutto ciò che doveva. Basti pensare che i Comuni che hanno fatto ricorso sono tutti guidati da sindaci di sinistra. I fiorentini hanno una scelta sola per accelerare le infrastrutture: avere un sindaco di centrodestra".