Firenze, 2 giugno 2021 - L’attesissima apertura dei ristoranti al coperto è arrivata ieri. A Pisa si respira un clima di diffuso ottimismo tra gli operatori del settore che sperano in una vera e propria ripresa. Ma una prima incognita smorza gli entusiasmi: scarseggia il personale qualificato. Questa situazione allarma i titolari dei locali, come spiega Daniela Petraglia, presidente di ConfRistoranti ConfCommercio Pisa, nonché titolare del centralissimo ristorante «La Pergoletta» a due passi dal lungarno.
Quali sono le maggiori difficoltà riscontrate in questa fase di ripartenza? «In questo momento il più grosso ostacolo che devono affrontare i ristoratori è legato alla mancanza di professionisti, in particolar modo chef, barman e camerieri». Quali le cause di tale carenza? «Paghiamo il prezzo delle durissime limitazioni imposte al settore della ristorazione per colpa della pandemia: 120 mila professionisti a tempo indeterminato sono stati costretti a cambiare lavoro per riuscire ad arrivare a fine mese. A questi, si aggiungono i lavoratori a tempo determinato che, sempre a causa di tale condizione di incertezza, hanno abbandonato il lavoro e oggi preferiscono percepire il reddito di cittadinanza, che almeno è sicuro». Come si può risolvere la situazione? «Per favorire il reperimento di personale qualificato abbiamo bisogno di un segnale forte da parte delle istituzioni e di maggiori certezze per il nostro lavoro. Basta aperture a intermittenza. Oltre a questo, un alleggerimento dei contributi potrebbe offrire la possibilità di retribuzioni più sostanziose ai dipendenti». Cosa prevede per le prossime settimane? «La città è già molto animata. Appena è stato dato il via libera alla riapertura dei locali all’esterno, le persone hanno ripreso ad uscire e abbiamo intravisto anche i primi turisti. Questa ulteriore apertura (all’interno dei locali) porterà sicuramente un’accelerazione della ripresa. Proprio per questo, i ristoratori hanno bisogno di reperire al più presto nuovo personale in modo da affrontare al meglio la stagione estiva».