Arezzo, 4 marzo 2024 – Le conquiste delle Donne nello Sport. Come le atlete hanno cambiato la storia del tennis”, un evento aperto a tutta la cittadinanza che si terrà venerdì 8 marzo alle ore 17:00 al Mercato Coperto di Campagna Amica Arezzo organizzato e promosso da Pronto Donna Centro Antiviolenza con Coldiretti Arezzo, Coordinamento Donne Coldiretti e UISP Comitato territoriale di Arezzo in occasione della Giornata internazionale della Donna.
“Siamo molto felici di ospitare nel nostro Mercato Coperto di Campagna Amica di Arezzo questo momento di condivisione – ha dichiarato il Presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci – una occasione per parlare di donne e diritti e dell’impegno quotidiano che le sportive hanno investito ed impegnano per farsi strada nelle loro discipline. Con questo appuntamento che diventerà fisso nel tempo, si avvia una nuova collaborazione con Pronto Donna con i quali siamo davvero soddisfatti di tessere nuove opportunità e si consolida la storica intesa con la Uisp che ci vede creare da sempre momenti di crescita. Abbiamo scelto il Mercato di Campagna Amica perché è luogo vivo e attivo di scambio, dove le nostre aziende agricole del territorio si raccontano quotidianamente grazie alla vendita diretta a filiera corta, eccellenze locali direttamente dal produttore al consumatore ogni martedì, giovedì e sabato mattina”.
Un incontro che celebra le conquiste fatte dalle donne nel mondo sportivo. Sarà un impegno annuale con un focus dedicato ad uno sport specifico ogni anno. In occasione di questo 8 marzo sarà trattato il tema delle conquiste nel mondo del tennis.
Quest’anno Marisa Vagnetti Presidente UISP e tennista racconterà la propria esperienza assieme ad altre atlete intervistate da Elisa Serafini Direttrice del Pronto Donna.
“Felice di far parte di questa iniziativa – spiega Marisa Vagnetti Presidente Uisp – si tratta del frutto della collaborazione che portiamo avanti con Coldiretti e Pronto Donna. Due i motivi che mi inorgogliscono, il primo quello di poter sottolineare i diritti delle donne, nella Uisp è una mission ed il secondo avere la possibilità di testimoniare la mia esperienza sportiva in ambiente pressoché maschile. Condivido appieno le parole scelte per la promozione di questo momento, si tratta della citazione della grande tennista dei miei tempi Steffi Graf “Guardare sempre avanti grazie alle esperienze del passato"”.
Il mondo dello sport non è immune da violenze e disparità, anzi le donne hanno dovuto lottare per ottenere il diritto di avere le stesse opportunità degli atleti maschi.
Le atlete infatti stanno riuscendo con fatica a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo dello sport, nonostante questo si registra ancora un gender gap significativo, si riscontra spesso una minore risonanza mediatica nelle prestazioni delle atlete, aspetto che comporta un freno per la crescita di molte.
L’Associazione Pronto Donna è il Centro Antiviolenza del territorio provinciale aretino. Dal 1989 opera per prevenire e contrastare ogni forma di violenza e di maltrattamento sulle donne.
Le finalità principali sono combattere ogni forma di violenza sulle donne e divenire, per le stesse, punto di riferimento e sostegno, promuovere interventi di aiuto e sostegno a favore delle donne maltrattate e/o vittime di violenza, promuovere interventi e azioni di informazione e sensibilizzazione nel territorio, offrire accoglienza e riparo a donne esposte a violenza.
Il Centro Antiviolenza accoglie le richieste di aiuto e sostegno da parte di donne in difficoltà, avvalendosi anche della collaborazione di professioniste quali legali e psicologhe, in rete con le Istituzioni locali e regionali.
Il Centro Antiviolenza è uno spazio dove le donne possono confrontarsi con il problema della violenza, un luogo di ascolto e di sostegno concreto alle loro scelte per costruire un percorso di libertà insieme ad altre donne.
"L'associazione Pronto Donna Centro Antiviolenza è felice di questa nuova e proficua collaborazione con Coldiretti e UISP, a testimonianza dell'importanza della collaborazione e delle reti nella lotta alla violenza di genere e della capacità di creare nuove connessioni che portino la riflessione su stereotipi di genere fuori da soliti ambiti e in luoghi più vicini e comuni alla cittadinanza, perché la lotta alla violenza di genere deve essere sempre di più impegno di tutte/i".