Arezzo, 23 dicembre 2024 – Tra i titoli più importanti dati alle stampe dalle Edizioni Helicon di Arezzo sul finire di questo 2024, un posto di rilievo spetta a “Le mani e la mente. Il fare, il sapere e il sentire di un chirurgo”, libro del noto neurochirurgo Giuseppe Oliveri scritto con la collaborazione della giornalista Giulia Maestrini.
Tutto ebbe inizio nel settembre 2010, quando il dottor Oliveri venne chiamato a partecipare a una conferenza dell’Università di Siena, compresa in una serie di incontri sul tema delle cosiddette “professioni ad alta performance”. Per l’occasione il medico si fermò a riflettere sul suo lavoro come mai aveva fatto prima, ripensando e interpretando tanti avvenimenti e incontri che, sul momento, si era lasciato scivolare addosso, ma che invece sono stati importanti per la sua crescita professionale e umana.
“Ora che la parte più importante della mia vita professionale si è conclusa e gli anni più intensi della vita sono quasi al termine, ho provato a raccontare la mia esperienza – scrive Giuseppe Oliveri. – Raccontare come è cambiato il mondo dove ho sempre vissuto e, per la prima volta, raccontare anche i miei sentimenti: la mano, la mente e il cuore; il fare, il sapere e il sentire del chirurgo”.
“Il libro intreccia in modo affascinante l’arte della chirurgia con la complessità emotiva di chi la pratica – osserva Andrea Fagiolini, professore ordinario di Psichiatria dell’Università di Siena. – Più di un semplice racconto autobiografico, è un’esplorazione delicata e riflessiva su come le decisioni e le azioni di una persona siano profondamente radicate nella sua esperienza personale, nelle sue emozioni e nella sua visione del mondo”.
GLI AUTORI
Giuseppe Oliveri ha dedicato la sua vita alla neurochirurgia e, in particolare, al cervello. Durante la sua carriera – trascorsa tra Milano, Torino, Novara, Cuneo e Siena dove, nel 2024, è andato in pensione – ha effettuato oltre 20.000 interventi. Avulso dai social, dalle tribune e da tutto quello che porta con sé la vita mondana, è l’opposto dello stereotipo del “chirurgo di fama” descritto dai mass media e dall’immaginario collettivo. Schivo, amante della musica ma non delle chiacchiere, quando non sta in ospedale vive da solo in mezzo ai boschi del Monte Amiata.
Giulia Maestrini è una giornalista senese. Dal 2002 si occupa di giornalismo e ha collaborato con varie testate on line, cartacee ed in tv, sia in redazione che come freelance. Appassionata di arte contemporanea e cammini, è laureata in Scienze della Comunicazione e da oltre 15 anni si dedica alla sua agenzia di comunicazione, occupandosi di produzione testuale e copywriting.