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Le Ponyadi esaltano la Toscana. Il premio a Di Paola e Serni per la valorizzazione dei giovani

Cavalieri e amazzoni protagonisti all’edizione che si è svolta all’Equestrian Centre di San Zeno (Arezzo)

Cavalieri e amazzoni protagonisti all’edizione che si è svolta all’Equestrian Centre di San Zeno (Arezzo)

Cavalieri e amazzoni protagonisti all’edizione che si è svolta all’Equestrian Centre di San Zeno (Arezzo)

I valori sani dello sport in un momento di gioia che vede protagonisti baby cavalieri e amazzoni insieme ai loro cavalli, animali capaci di insegnare la generosità e sviluppare doti terapeutiche in aiuto dei più fragili. Tutto questo sono le Ponyadi: le mini olimpiadi in sella ai pony con oltre 1300 ragazzi da tutta Italia che ogni anno si sfidano in 23 diverse discipline. L’ultima edizione si è svolta lo scorso luglio nell’Equestrian Centre di Arezzo, in località San Zeno. Con risultati eccellenti per la Toscana, seconda nel medagliere dietro solo alla Lombardia con 15 ori, 17 argenti e 11 bronzi.

Un momento di crescita e aggregazione unico in Italia, che merita di essere premiato. Per questo ieri pomeriggio il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ha consegnato nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso due targhe di riconoscimento al presidente della Federazione italiana sport equestri Marco Di Paola e a Stefano Serni, già presidente di Fise Toscana. Il primo è stato premiato per aver dato lustro e grande visibilità ad Arezzo e alla Toscana con l’organizzazione dell’evento, il secondo per gli ottimi risultati ottenuti dai giovani cavalieri e dalle giovani amazzoni toscani durante le Ponyadi. Hanno partecipato alla cerimonia anche il membro dell’Ufficio di presidenza Diego Petrucci, il consigliere regionale Gabriele Veneri e il vicepresidente del consiglio regionale Marco Casucci. "Si tratta di un riconoscimento importante – sottolinea il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo –, per mandare due messaggi. Il primo è che gli sport equestri svolgono una funzione anche sociale molto importante all’interno del nostro Paese e noi abbiamo tante ragazze e tanti ragazzi che si stanno avvicinando a questo sport e a ognuno di loro diciamo che è uno sport che richiede impegno, passione, dedizione e anche amore per la natura e per i cavalli. Il secondo è il valore delle Ponyadi che sono un evento unico nel panorama nazionale. È grazie a questa grande manifestazione, ospitata ad Arezzo, che tante ragazze e tanti ragazzi si avvicinano a questo sport e lo fanno imparando a conoscere i pony, e poi i cavalli, vivendo in grande sintonia con questi meravigliosi animali".

Il presidente Fise Marco Di Paola ha sottolineato il valore delle Ponyadi: "Vere e proprie mini olimpiadi, un momento importante per tantissimi giovani che con il cavallo riescono a condividere un momento di sport, ma anche di divertimento e di gioia. Riusciamo infatti a creare un momento di grande integrazione perché partecipano anche tanti ragazzi diversamente abili". Di Paola ha posto poi l’accento sullo stretto rapporto tra la Toscana e gli sport equestri: "Ad Arezzo abbiamo un grande centro di eccellenza, mentre a maggio organizzeremo alla Bussola di Viareggio un importante evento che diventerà un riferimento internazionale della disciplina del salto a ostacoli". A proporre all’Ufficio di presidenza i riconoscimenti è stato il consigliere regionale Gabriele Veneri: "Per la provincia di Arezzo il fatto che la federazione abbia scelto il nostro Equestrian Center è un motivo di grande orgoglio e con una grande ricaduta sociale ed economica per il territorio. Vogliamo dire grazie al presidente della Fise Marco Di Paola per avere scelto per la sesta volta consecutiva Arezzo come sede delle Ponyadi". Stefano Serni si è soffermato sui grandi risultati ottenuti dalla manifestazione: "Vedere oltre mille giovani che corrono tutti insieme è bellissimo e le Ponyadi hanno il vantaggio di andare oltre il concetto del binomio atleta-cavallo dando un valore molto importante alla squadra".

Alessandro Pistolesi