Arezzo, 27 settembre 2024 – Legionella a Cesa. L’Amministrazione Comunale è al lavoro per garantire la sicurezza del plesso scolastico e il rapido ripristino delle lezioni
L’Amministrazione invita i cittadini a seguire le comunicazioni ufficiali del Comune per tutti gli aggiornamenti relativi agli interventi in corso e ai tempi di riapertura della scuola.
L’Amministrazione Comunale di Marciano della Chiana, in seguito ai controlli sulla qualità dell’acqua nel plesso scolastico di Cesa, ha riscontrato la presenza di tracce di legionella nelle condotte idriche. Non appena ricevuto l’esito delle analisi, il Comune si è attivato tempestivamente per avviare le operazioni di bonifica necessarie, in contatto con la ASL e con il supporto di esperti del settore.
Per consentire il corretto svolgimento delle attività di sanificazione e ripristino degli impianti idrici, è stata decisa la chiusura temporanea della Scuola dell’Infanzia “Nido Verde” e della Scuola Primaria “G. Marconi” di Cesa dal 27 settembre al 4 ottobre 2024 incluso.
“Non appena siamo stati informati della problematica, ci siamo mossi senza esitazioni per garantire la sicurezza dei nostri studenti e del personale scolastico,” dichiara il Sindaco Maria De Palma. “Capisco perfettamente che la chiusura delle scuole possa creare disagi alle famiglie, ma la salute e la sicurezza devono sempre venire al primo posto. In questi casi, è fondamentale prendere decisioni rapide e responsabili.”
La sicurezza degli ambienti scolastici è una priorità assoluta per l’Amministrazione, che continua a operare con le autorità competenti per garantire un ritorno alla normalità nel minor tempo possibile. “Abbiamo avviato tutte le procedure necessarie e stiamo monitorando costantemente la situazione. Siamo fiduciosi che l’intervento di bonifica possa concludersi anche prima del previsto, permettendo una riapertura anticipata del plesso scolastico,” aggiunge il Sindaco De Palma.
Non sono mancate però alcune speculazioni politiche in merito alla gestione della situazione. Il Sindaco ha voluto chiarire la posizione dell’Amministrazione rispetto alle critiche sollevate dalle opposizioni: “Proporre soluzioni alternative senza considerare le normative e le tempistiche necessarie a garantire un ambiente sicuro e conforme non è solo irresponsabile, ma rischia di creare ulteriore confusione nella comunità. Comprendo la voglia di visibilità da parte dell’opposizione, ma amministrare significa agire con responsabilità e trasparenza, non lanciare proposte irrealizzabili che creano false aspettative nei cittadini.”
La proposta di trasferire le lezioni in altri locali, come la “Casa di Cesa”, è stata valutata, ma si è rivelata impraticabile per diverse ragioni. “Non è sufficiente spostare banchi e sedie per rendere un ambiente idoneo a ospitare attività didattiche. Esistono norme stringenti di sicurezza e criteri di idoneità che devono essere rispettati, e noi non intendiamo adottare soluzioni estemporanee che rischiano di compromettere la sicurezza e la qualità dell’insegnamento,” prosegue il Sindaco De Palma.
“Stiamo facendo tutto il possibile per risolvere la situazione nel minor tempo possibile, garantendo al contempo l’assoluto rispetto degli standard di sicurezza. Confidiamo nel supporto e nella comprensione della comunità, perché solo collaborando potremo tornare rapidamente alla normalità,” conclude il Sindaco.