Leonardo non ce l’ha fatta. Adesso resiste solo Emma. Viareggio è sotto choc

Dopo 8 giorni di agonia Leonardo Brown è spirato all’ospedale di Cisanello

Leonardo Brown,  20 anni,  era rimasto vittima di un drammatico incidente lo scorso 4 luglio insieme alla fidanzata

Leonardo Brown, 20 anni, era rimasto vittima di un drammatico incidente lo scorso 4 luglio insieme alla fidanzata

Viareggio, 13 luglio 2023 – Ha lottato per otto giorni, ma alla fine Leonardo Brown non ce l’ha fatta. Da quel tragico martedì 4 luglio quando in sella ad una bici a pedalata assistita, insieme alla fidanzata Emma Genovali, sulla Darsena di Viareggio si sono scontrati con una moto, il tempo era sospeso. Nonostante tutti i tentativi del personale sanitario dell’ospedale di Cisanello le sue condizioni sono rimaste disperatamente "stabili".

Sino al primo pomeriggio di ieri quando, poco dopo le 14.30 i medici hanno constatato con la tomografia computerizzata (Tc) la morte cerebrale. In quegli stessi minuti nell’ospedale pisano si è riunita la commissione Cam (un collegio di tre specialisti) che per sei ore, come stabilisce il protocollo del Ministero della Salute, per l’accertamento del decesso secondo i parametri neurologici. Verifica che si è conclusa dopo le 20.30 di ieri quando la stessa commissione ha accertato la morte e avviato la verifica della possibilità di procedere all’espianto degli organi.

Un verdetto drammatico che scuote la famiglia e una città intera, quella di Viareggio – dove Leonardo era molto conosciuto anche per essere stato il più giovane candidato alle ultime amministrative del 2020 –, che in questi otto giorni si è stretta intorno ai due ragazzi. Dai bambini che allenava a Lido di Camaiore, e che gli hanno dedicato uno striscione d’incoraggiamento, ai tanti attestati d’affetto di questi giorni, non ultima la veglia di preghiera organizzata dalla famiglia alla chiesa di Don Bosco che ha richiamato decine di persone, ansiose di dare un briciolo di forza alla famiglia sconvolta dalla tragedia. Ma purtroppo, Leonardo non si è ripreso dal brutale scontro che lo ha visto protagonista.

Nel frattempo, si continuano a tenere le dita incrociate per Emma, anche lei ricoverata nel reparto di rianimazione a Cisanello, accanto al suo "Leo": anche nei confronti della ragazza la soglia della preoccupazione rimane alta, anche se il filo della speranza è un po’ più denso.

Dan.Man.