Firenze, 19 febbraio 2016 - Caro direttore, se da una parte c’è chi non ha cuore e getta un sacchetto, mettendoci dei cuccioli di cane, nel cassonetto; dall’altra parte, c’è chi ha un cuore enorme come la signora di Sesto Fiorentino che li ha salvati. Crudeltà contro amore. Vince il secondo. a chi ha salvato i cuccioli e a chi, come La Nazione dà risalto alle Good news.
Gaia, Firenze
Gentile Gaia, abbiamo dato risalto a questa notizia perché ci è parso che di fronte a tanta gente che non vuole bene agli animali, sia giusto esaltare il gesto di chi invece gli animali li ama, anzi, di chi si comporta da persona civile. Civiltà contro inciviltà, questo è il tema. Possedere animali domestici non è un obbligo, e se si decide di farlo occorre farsi carico del loro «benestare». Gli animali vanno curati e rispettati. Se c’è una cucciolata «inattesa», come pare essere stato questo il caso, si avvertono le associazioni che si occupano di adozioni di animali, oppure il canile municipale. Ci sarà certamente qualcuno che si prenderà in carico questi piccoli esseri viventi che non hanno alcuna colpa per essere scaraventati in un cassonetto come veri e propri rifiuti.
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