Arezzo, 7 gennaio 2025 – Iniziativa Pratomagno Senza Asfalto - domenica 12 gennaio 2025 dalle 10 - Loro Ciuffenna, Filanda. «Continuiamo ad occuparci del Pratomagno ed impegnarci per la sua difesa.»
Tutte le montagne dell’Appennino sono sempre più a rischio. Dietro la menzogna dello “sviluppo economico” e della “transizione ecologica”, si progetta - e già, in molti luoghi, si mette in opera – un’ulteriore fase di distruzione e compromissione con un portato di violenza senza precedenti.
Il Pratomagno è incluso tra questi nuovi obiettivi “industriali”, come denunciamo da tempo.
Il progetto di asfaltatura della strada di crinale è, infatti, un pericolo ancora reale e coinvolge profondamente i territori in cui viviamo, vista la volontà degli Enti Locali coinvolti (Comuni di Castel San Niccolò e Montemignaio anzitutto) di procedere con l'opera, nonostante tutto, nonostante tutte le mobilitazioni di opposizione, nonostante anche l'iniziale parere negativo della Regione Toscana.
Hanno addirittura incaricato una società esterna, sulla carta costituita da esperti di "conservazione, della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile", pagata quindi con soldi pubblici, affinchè predisponesse uno studio con cui provare a superare le criticità sollevate dalla Regione.
"L’antropizzazione costituisce una delle principali criticità" sottolinea la Regione nel proprio parere.
A fronte del nuovo studio commissionato dai Comuni casentinesi, siamo ora in attesa della decisione definitiva sulla compatibilità dell'opera con ciò che è il Pratomagno e chi lo abita.
Non è da escludere, del resto, che anche il Comune di Loro Ciuffenna – considerati gli obiettivi programmatici manifestati dall’attuale Giunta e l’approccio alla montagna già esibito – reperiti i necessari fondi, possa tentare, nel corso del mandato, di portare a termine l’asfaltatura anche dell’ultimo tratto della c.d. Strada Panoramica, invece di sua pertinenza.
Al di là di studi e analisi costi-benefici, in cui la vita è, per legge, comunque sempre sacrificabile laddove vengano previste "misure di compensazione", rimane per noi il punto politico: cosa significa valorizzare un luogo come il Pratomagno? Come si conservano dei rapporti, tra l'uomo e la Natura, tra gli uomini stessi in relazione a questo luogo? Come si coltiva un equilibrio, laddove interessi e volontà di dominio legati al profitto compromettono e minacciano sempre più anche le montagne, condizionando i nostri stessi bisogni e aspettative?
Domenica 12 gennaio saremo a Loro Ciuffenna, alla Filanda.
Dalle ore 10 alle ore 13 si terrà un incontro sulle ricchezze del Pratomagno, con la partecipazione di alcuni esperti relatori. Gianluca Serra (ecologo, conservazionista, autore del libro Salam è tornata), Paola Bertoncini (antropologa, storica dell’arte, già direttrice del museo MINE di Cavriglia e funzionaria del Ministero della Cultura), Alessandro Bottacci (forestale e già direttore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi), Nicolò Pellecchia (naturalista, divulgatore, erpetologo).
A seguire, dalle ore 14 assemblea pubblica