Luca Filippi
Cronaca

Il sindaco trovato con la cocaina lascia la città: “Ora mi curerò”. Il Pd: “Non lo sfiduciamo”

Cecina, il primo cittadino esce allo scoperto con un post su Facebook dopo il controllo dei carabinieri Vertice del partito in serata: clima teso ma una pausa di riflessione prima di prendere decisioni

Il sindaco di Cecina, Samuele Lippi

Cecina (Livorno), 20 luglio 2023 – «Purtroppo ho commesso un errore. Un errore che non avrei mai voluto fare". Il sindaco di Cecina Samuele Lippi non si nasconde dietro un dito e non cerca scuse.

L’imbarazzo del Pd per il caso del sindaco Lippi

La droga in macchina c’era, anche se in minima quantità, una dose che dal punto di vista penale non ha rilevanza, ma che fa partire la segnalazione alla prefettura e le procedure per il ritiro della patente.

Qualche ora di riflessione e poi la comunicazione alla giunta nella mattina di mercoledì. Lippi ha spiegato di essere stato fermato in auto lunedì da una pattuglia dei carabinieri nella zona di Riparbella a pochi chilometri da Cecina, ma in provincia di Pisa, per un controllo, e di essere stato trovato in possesso di una piccola quantità di cocaina.

Per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura e il ritiro della patente, ma essendo una quantità piccola che rientra nella casistica dell’uso personale, non ci sono profili di rilevanza penale.

Quindi nessuna denuncia, solo un illecito amministrativo, anche se, chiaramente, il fatto non può non avere una rilevanza in quanto si tratta di un rappresentante delle istituzioni.

"Sono inciampato, ma voglio rialzarmi e con coraggio ho deciso di intraprendere un percorso che mi permetta di prendermi cura di me. Voglio e devo farlo non solo per me, ma anzitutto per i miei familiari, per coloro che condividono l’impegno di governo della città, per le forze politiche che lo sostengono, per rispetto di tutto il consiglio comunale e non per ultimo, verso tutti i cittadini di Cecina". Così la dichiarazione ufficiale del sindaco che per ora non sembra intenzionato a dimettersi.

Piuttosto si profila l’ipotesi di una lunga assenza per seguire un’adeguata terapia. Una scelta che eviterebbe il commissariamento del Comune, sempre che possa essere politicamente sostenibile dal Pd, il suo partito di riferimento.

Lippi vuole "consentire all’Amministrazione di portare a termine progetti ed attività molto importanti per la città. Penso alle opere del Pnrr e dei lavori pubblici, al Porto di Cecina, alle permute con il Demanio, al Polo Tecnologico, al Piano Strutturale, tutte in una fase procedurale delicatissima".

E aggiunge "Con lo stessa tenacia e dedizione con cui ho affrontato e risolto le tante questioni cecinesi con altrettanto piglio affronterò questo mio percorso personale. Sono certo che tutti faranno al meglio la loro parte, soprattutto a tutela della mia famiglia, di mia moglie, dei miei bambini e dei miei genitori".

E già oggi Lippi lascerà Cecina per un periodo di riposo con la famiglia. Lo sostituirà a tutti gli effetti il vicesindaco Antonio Giuseppe Costantino.

Intanto ieri pomeriggio c’è stata una lunga riunione della segreteria comunale Pd con il responsabile regionale Stefano Bruzzesi. Le opposizioni, dalla Lega a Fratelli d’Italia a Forza Italia, chiedono compatte le dimissioni del sindaco, anche se hanno espresso la loro solidarietà umana a Lippi e hanno chiesto al Pd di fare la stessa cosa.

Tra i dem c’è un clima di comprensibile tensione, ma si vuole valutare la vicenda con calma senza subire l’onda dell’emotività.

Il Pd non sfiducerà Lippi. Del resto Lippi, 51 anni, al suo secondo mandato, è stato capace di vincere per due volte battendo alle Comunali una destra che nella stessa tornata elettorale aveva fatto man bassa a Cecina e in città il sindaco gode sempre di una buona popolarità.