Arezzo, 14 novembre 2024 – Il presidente provinciale dell'ANAP, Angiolo Galletti, esprime profonda preoccupazione per la condizione in cui versano gli anziani nel nostro Paese, evidenziando la difficile realtà dell'accesso alle cure e ai servizi di assistenza sanitaria. Il sistema sanitario, come conferma anche il recente rapporto del programma di sorveglianza “PASSI d'Argento” dell'Istituto Superiore di Sanità, mostra segni di crescente difficoltà che si ripercuotono in modo pesante sulla popolazione anziana.
Secondo i dati di PASSI d'Argento, nel biennio 2022-23 ben il 18% degli anziani ultra 65enni ha dichiarato di aver rinunciato dovuto, nei 12 mesi precedenti, a una visita medica o un esame diagnostico necessario, con punte che raggiungono il 40 % in alcune regioni. Le principali cause di questa rinuncia sono le lunghe liste di attesa, indicate dal 55% degli intervistati, seguite dai costi elevati e dalle difficoltà logistiche. Il dato allarmante è che le difficoltà sono aumentate negli ultimi anni, con una drastica riduzione nell'offerta di servizi pubblici, soprattutto nelle aree rurali.
Galletti commenta: “Le nostre famiglie e le persone anziane sono costrette a scegliere tra pagare per una visita privata o affrontare mesi di attesa per una prestazione pubblica. Chi non può permettersi di pagare è condannato a rinunciare alla propria salute.”
Oltre alle difficoltà legate all'accesso alle strutture, Galletti sottolinea la pesantezza della burocrazia per ottenere i servizi di assistenza previsti dalla Legge 104 o per l'accompagnamento. “Le pratiche richiedono tempi che spesso superano l'urgenza delle necessità”, afferma. “In alcuni casi, il beneficiario viene a mancare prima che la pratica venga completata.”
Alla luce di questi dati, l'ANAP chiede interventi urgenti da parte delle istituzioni per garantire agli anziani l'accesso alle cure e per snellire i percorsi burocratici. In un Paese in cui la popolazione anziana rappresenta una parte importante della società, è essenziale che venga garantito loro il diritto a una vita sana e dignitosa, senza ostacoli eccessivi.