
Una scena del film (foto Ansa)
Firenze, 22 dicembre 2022 - Era il 22 dicembre del 1970 quando uscì nelle sale uno dei film più amati della coppia Bud Spencer e Terence Hill: ‘Lo chiamavano Trinità...’ diretto da Enzo Barboni. Una pellicola considerata ormai un classico del cinema italiano sia per gli amanti del genere commedia sia di quello western, cult-movie ovunque nel mondo. Eppure, all’inizio, non ebbe vita facile, anzi, si scontrò con molti rifiuti.
Tra le curiosità, le location che sembrano americane ma invece non lo sono affatto: il film è stato quasi tutto girato nel Lazio. Così come italianissimo è anche il ‘messicano’ ferito che compare all’inizio del film, interpretato da Michele Cimarosa. Per allenarsi a prendere a schiaffi il pistolero, Terence Hill si allenò prendendo letteralmente a sberle una colonna di casa sua, per ben tre mesi. Riguardo alla famosissima scena in cui mangia fagioli, in questo caso il cinema non è finzione: Terence Hill ne ha effettivamente mangiato una padella intera, e per accumulare fame necessaria per riuscire nell’impresa, digiunò oltre 36 ore. Divertente parodia dei più cruenti "spaghetti-western" di cui ricalca lo stile, le sparatorie furono sostituite da improbabili scazzottate con i fratelli Trinità (Terence Hill) e Bambino (Spencer) intenti a punire i cattivi. "Dopo 'Dio perdona... io no!', 'I quattro dell'Ave Maria' e 'La collina degli stivali' io e Bud - ha ricordato Terence Hill - avevamo già visto due o tre copioni che non ci erano piaciuti. Intanto Barboni continuava ad andare in giro per Roma con una sceneggiatura intitolata 'Lo chiamavano Trinità'. I produttori la aprivano e dicevano: 'Cos'è tutto questo dialogo? Non ci sono morti? Passo!'. Noi decidemmo subito di correre il rischio. Sì, perché era considerato da tutti un rischio fare un film così strano, con delle battute particolari. Lui aveva già pensato di farlo con altri due attori, George Eastman e Peter Martell, ma visto che eravamo lì subito disponibili, ci disse che gli andava bene e che lo avrebbe fatto fare a noi. Io avevo interpretato sempre ruoli drammatici, e quando uscì Trinità fui il primo a sorprendermi di questo successo, anche perché non sapevo di essere divertente. Pensai: 'Allora faccio ridere!' “. Il ruolo di Trinità venne inizialmente proposto anche a Franco Nero, ma anche lui lo rifiutò. Nasce oggi Filippo Tommaso Marinetti nato il 22 dicembre 1876 ad Alessandria d'Egitto. Fondatore del Futurismo ne pubblicò il primo Manifesto, esemplificandolo poi con romanzi e composizioni ‘parolibere’. Ha scritto: “Abbiate fiducia nel progresso, che ha sempre ragione, anche quando ha torto”. Maurizio Costanzo