
Alessandra Vannini della pasticceria Silvano e Valentino e Paolo Pomposi della gelateria
Firenze, 20 maggio 2021 - Il locale chiuso da oltre un anno che prova a riaprire sotto il tetto del collega più fortunato perché in possesso di uno spazio esterno, ma anche la pasticceria che inventa nuovi modelli di business per permettere al ristorante di sushi di continuare a servire i suoi clienti. Le iniziative migliori partono sempre dal basso. Dai piccoli imprenditori, titolari di attività storiche, che sono riusciti a trasformare un momento di crisi in un’opportunità di crescita unendo sforzi ed energie. Sono tante le storie imprenditoriali fatte di collaborazioni e sinergie nate dal virus. Come quella della gelateria Badiani che ha aperto un proprio corner all’interno della rinomata pasticceria Silvano e Valentino di via Paganini o del ristorante giapponese Kome che serve il proprio sushi all’interno della pasticceria Dolcezza Firenze. "Con il covid ognuno di noi si è dovuto reinventare, siamo tutti nella stessa barca e possiamo rimanere a galla solo collaborando" spiega la titolare Tanja Li Pira. "Tutti noi - aggiunge Aldo Cursano, presidente Confcommercio Firenze e titolare del Kome - abbiamo deciso di condividere le nostre storie aziendali e le relative competenze per metterle al servizio della città, creare motivazione e interesse e accrescere così il valore della nostra offerta". Mercoledì 26 maggio, invece, La Vineria del Re di piazza della Repubblica aprirà le porte della sua cucina al ristorante Marina di Santospirito di via Maffia, chiuso da oltre un anno. "Abbiamo colto questa opportunità al volo, non lavoriamo da marzo praticamente e non avendo uno spazio esterno non abbiamo potuto aprire" sottolineano i titolari Marina e Fabrizio Tanini. Così, ai fornelli della Vineria ci saranno gli chef del locale di Santo Spirito. "Lo abbiamo fatto per solidarietà nei confronti di chi non ha avuto la possibilità di riaprire all’esterno – dice Davide Risoluti, titolare del ristorante -. E con Paolo Bacciotti stiamo pensando di fare qualcosa del genere".
E di sinergie in città ce ne sono ancora tante. Per esempio lo zuccotto della Pasticceria Sieni è approdato al Cipolla Rossa di via dei Conti o il gelato della storica gelateria Vivoli di via Isola delle Stinche in Borgo San Jacopo da Cammillo. Ma la voglia di tendersi la mano non riguarda solo la ristorazione o la somministrazione. E’ Made in Florence la prima cassa per musica al mondo in argento e terracotta. A idearla sono stati Bianca Guscelli, titolare del marchio Brandimarte e Matteo Calamai di Dedalica Art & tecnology. "Anche in tempi duri come quelli che stiamo vivendo, non ci scoraggiamo" commentano Bianca Guscelli e Matteo Calamai, che vogliono lanciare un messaggio di rinascita e di speranza. "Per ripartire serve unire le forze". Loro lo hanno fatto, creando un prodotto innovativo, e realizzato interamente a Firenze, un diffusore acustico altamente versatile e "user friendly" che si connette wireless con qualsiasi sorgente audio via bluetooth: dallo smartphone Android al dispositivo Apple, dal tablet al PC o altri dispositivi.