Lucca, 5 settembre 2023 – Hai in mente di trascorrere un fine settimana a Lucca per il Lucca Comics & Games2023? Preparati a un salasso perché in quei giorni gli alloggi sono rincarati anche di dieci volte tanto. Insomma, due notti potrebbero costare anche più di 1700 euro, per due persone. A fare i conti è Altroconsumo.
Si sa che l’evento che si terrà dal primo al 5 novembre richiama dall’Italia e anche dall’Europa tantissimi appassionati di fumetti, animazione, videogiochi, giochi da tavolo e di ruolo, serie tv, illustrazioni, narrativa fantasy e cosplay. Insomma, migliaia di persone si riverseranno a Lucca. Ma quali prezzi troveranno?
Ce lo svela appunto l’inchiesta di Altroconsumo, che prende in esame gli alloggi, tra le offerte di Booking e Trivago ed i portali di B&B. “Dormire a Lucca e dintorni nel primo weekend di novembre – spiega l’associazione - costa mediamente il 161 per cento in più che nel mese precedente. Gli aumenti più consistenti si registrano per appartamenti e case selezionati su Booking (+364%) e alberghi (+269%). Per queste tipologie di alloggio i prezzi sono anche i più cari tra tutte le tipologie considerate: 799 euro e 734 euro è la spesa a cui si va incontro se vi vuole dormire per due notti in appartamento e hotel 3 stelle”.
Ecco che un 3 stelle in quelle date clou vede un aumento del 269%.
“Per B&B, ostelli e Airbnb i prezzi sono invece circa il doppio rispetto a ottobre. Airbnb è caro anche a ottobre, in media si spendono 314 euro contro i 622 euro di novembre, il 98% in più; per i B&B si passa da 178 euro a ottobre a 332 euro a novembre, 86% in più; in ostello invece i prezzi si attestano su una media molto più economica di 176 euro nel periodo del festival, contro i 79 euro di ottobre, il 123% in più. La soluzione più economica è infine il campeggio: due notti in camera o casa mobile costano 134 euro a novembre contro i 108 euro di ottobre, solo il 24% in più”.
Certo, pernottare direttamente a Lucca (invece che a Pisa o a Viareggio) permette di raggiungere il Festival coi mezzi pubblici o addirittura a piedi. Normale quindi che le strutture del capoluogo di provincia toscano siano anche le più care. Tuttavia a Lucca città la scelta della tipologia di alloggio è davvero molto limitata. “In sostanza - spiegano dall’associazione - abbiamo trovato pochissime opzioni disponibili, rilevando i prezzi solo di alberghi 3 stelle, appartamenti e case su Booking e Airbnb. Poche soluzioni, quindi e a carissimo prezzo: se in media, come abbiamo visto, i prezzi degli alloggi raddoppiano rispetto al weekend di ottobre, alloggiare a Lucca può costare anche 10 volte in più di ottobre. L’aumento dei prezzi più alto in assoluto è quello per appartamenti e case selezionati su Booking (+827%) con una spesa media per due notti che passa dai 190 euro di ottobre a ben 1.764 euro a novembre: quasi 10 volte tanto. Anche se si opta per pernottare in hotel 3 stelle e case prese su Airbnb gli aumenti sono più alti della media, rispettivamente del 524% e 159%, con una spesa intorno ai 1.500 euro per due notti durante il festival”.
Il discorso cambia totalmente se si decide di alloggiare a Pisa: oltre ad avere maggiori opzioni di scelta, i prezzi sono davvero più contenuti e in molti casi invariati rispetto a ottobre. Per fare un esempio, se si scelgono appartamenti e case su Airbnb si spende in media 143 euro per l'intero weekend, praticamente la stessa cifra che si spende quando non c'è il festival e decisamente molto meno rispetto a Lucca, ma anche a soluzioni come alberghi, B&B e appartamenti su Booking a Pisa.
Per muoversi
Per la maggior parte dei viaggi considerati, il treno è più caro dell’autobus; fanno eccezione solo Firenze e Bologna i cui prezzi si equivalgono, così come anche i tempi di viaggio. Per tutti gli altri casi il treno ha un prezzo tendenzialmente maggiore a quello dell’autobus, ma la durata del viaggio è in genere più breve.
A differenza dell'alloggio, per chi viaggia in treno, Altroconsumo non ha riscontrato particolari rincari tra il weekend del festival e quello di ottobre. Questo per tutte le città di partenza ad eccezione di Torino dove, se si considerano i prezzi massimi del biglietto di andata e ritorno c'è una differenza del 75% tra ottobre e novembre (dai 211 euro di ottobre si passa ai 417 euro di novembre). Per Milano e Napoli, invece, sono i prezzi minimi dei biglietti di andata e ritorno a rincarare di più tra ottobre e novembre (rispettivamente del 18% e del 20%).
Se invece si sceglie il bus, partendo da Genova il viaggio fatto a novembre costa più del doppio di quello fatto a ottobre: a novembre 74 euro (A/R in due), 36 euro a ottobre. Si spende il 71% in più rispetto a ottobre anche partendo da Milano (da 68 euro di ottobre ai 116 euro di novembre) e il 47% in più da Torino (da 64 euro a 94 euro). Per le altre città aumenti intorno al 10% da Bari (da 134 a 148 euro), Bologna (da 64 a 72 euro), Roma (da 68 a 74 euro) e Venezia (da 104 a 114 euro). Napoli quasi invariato, +2% (da 136 a 139 euro), mentre per un viaggio in bus da Firenze nessuna variazione (54 euro).