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"Facevamo il tifo per te": Lucia Menghini, morta in Giordania, il lutto

La trentunenne originaria di Foligno aveva partecipato a Reazione a Catena, il programma Rai. E' rimasta coinvolta in uno scontro mentre era in vacanza

Lucia Menghini, morta nell'incidente in Giordania

Foligno, 10 aprile 2022 - L'Umbria è in lutto per la morte di Lucia Menghini, 31 anni, medico anestesista. Era originaria di Foligno ed è morta in Giordania in un incidente durante una vacanza con le amiche. Un dolore infinito quello dei familiari, degli amici, dei colleghi. Lavorava all'ospedale di Spoleto e in questi giorni era appunto in vacanza in Giordania.

Aveva visto il deserto, aveva visto le splendide rovine di Petra. Sono stati i suoi ultimi post su Facebook quelli in cui ha convidiso le foto, durante la vacanza. Poi l'incidente che ha spezzato la sua vita, i suoi sogni.

L'incidente

Lo scontro sarebbe avvenuto ad Amman. La ragazza era con altre due colleghe anche loro umbre. Per Lucia Menghini non c'è stato niente da fare. Troppo gravi le ferite. Le altre due giovani sono state ricoverate in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni, le tre ragazze erano su una macchina che è stata tamponata da un furgone. Un impatto violentissimo. Immediati sono stati i soccorsi. Le due giovani sono all'ospedale di Amman. L'incidente è avvenuto venerdì 8 aprile. Il rientro in Italia dalla vacanza era previsto per domenica 10 aprile. Ma su quella strada Lucia ha trovato la morte. 

Foligno

La città di Foligno è in lutto, sconvolta per la morte di una sua giovane figlia. Una ragazza di grande professionalità, che svolgeva il suo lavoro all'ospedale di Spoleto. Commossi la ricordano i colleghi di lavoro e tutta la dirigenza dell'Asl. Una veglia di preghiera si è svolta nella parrocchia di Lucia, nella chiesa di San Paolo. "Tutta l'Unità Pastorale si stringe in un abbraccio alla famiglia Menghini", si legge in un post della parrocchia stessa. "Un colpo al cuore quando riconosci in foto quel sorriso bello e luminoso accompagnato però dalla parola morte e tragico incidente", si legge nel post di un parrocchiano che sottolinea il dolore della città in questo difficile momento, in cui tutti si stringono intorno ai genitori e alla famiglia della ragazza. 

Reazione a catena

Anche il popolo della tv è sconvolto dalla morte di Lucia. In molti la conoscevano perché in passato aveva partecipato a un quiz molto popolare, "Reazione a Catena". Il conduttore Marco Liorni ha espresso in un post il suo dolore. Lucia aveva composto una squadra con altre due amiche. Si chiamavano Le Pignolette ed erano molto amate dal pubblico per la loro sintonia. Avevano vinto diverse puntate, ma oltre ad affermarsi come ottime concorrenti avevano anche bucato lo schermo come si dice in gergo. "Facevamo il tifo per te", le scrivono ora gli spettatori di Reazione a Catena. 

Facebook

Un destino tremendo ha strappato Lucia alla vita e ai suoi cari. E in molti adesso guardano con dolore e sgomento gli ultimi post su Facebook della ragazza. Che nel suo tour in Giordania aveva visitato il deserto e Petra. "Non saprai mai cos'è Petra, a meno che tu non ci venga di persona...ammirare meraviglie", aveva scritto nella frase che accompagna le sue foto di fronte ai preziosi resti del sito archeologico. E ancora: "Questo è il senso del deserto, che c'è abbastanza spazio e tempo", aveva scritto accompagnando gli scatti proprio dal deserto. 

Il lavoro

La dottoressa Menghini ha iniziato il tirocinio da noi a gennaio – ha detto la dottoressa Marina Vissani, responsabile di Anestesia e Rianimazione all'ospedale di Spoleto – era specializzanda del primo anno. Si è subito distinta per la sua preparazione, sobrietà e dedizione ai pazienti. Aveva grande desiderio di apprendere le tecniche anestesiologiche e si era subito integrata con il personale di Sala operatoria. Ricordiamo con affetto il suo dolce sorriso".

La testimonianza

"Eravamo insieme nell’ultima seduta in sala operatoria, è una tragedia". Sono le parole del medico anestesista Marco Trippetti, presidente del consiglio comunale di Spoleto e collega di lavoro. "Ho appreso la notizia da poco solo leggendo i giornali on line – ha aggiunto ieri il dottor Trippetti – è sconvolgente. Era una ragazza molto professionale".