Arezzo, 26 dicembre 2024 – Il 2024 si chiude con un bilancio estremamente positivo per quanto riguarda le presenze turistiche a Lucignano, confermando il borgo della Valdichiana protagonista nel panorama delle destinazioni autentiche e di qualità. Un forte contributo è arrivato dall’Ambassador Project di Massari Travel coordinato dalla presidente Sabrina Massari, capace di posizionare Lucignano al centro delle fiere e dei workshop internazionali più prestigiosi, come Travelux a Venezia, Emotions a Siviglia e ILTM a Cannes, “conquistando un turismo lontano dalle rotte di massa e fondato sul concetto del “living like a local”, dichiara Barbara Pardini, marketing specialist e consulente per il mercato internazionale.
“La vacanza promossa da Massari Travel con Lucignano come protagonista – spiega Pardini - è una vacanza fatta di ritmi lenti, alla ricerca di cibi, tradizioni e costumi che sanno di antico, di riscoperta. Le agenzie piu’ importanti del mercato leisure, come Tzell, Protravel, Valery Wilson, per non parlare dei grandi networks come Serendipians, Virtuoso, Preferred e Signature, rispondono con entusiasmo, proponendo ai loro clienti una sosta a Lucignano durante il loro viaggio tra Roma e Firenze o intorno alla Toscana. Sono così nati nuovi itinerari che si sono allargati e forse anche un po’ allontanati dall’immaginario creato dal famoso “Under The Tuscan Sun”, portando il visitatore a diventare il protagonista del suo viaggio, a cercare nuove destinazioni dove l’impronta locale è forte, chiara, autentica”.
L’iniziativa ha attirato viaggiatori principalmente dal mercato americano, che hanno scelto di immergersi nella vita del borgo: affittando case, gustando piatti locali nei ristoranti, facendo acquisti nei negozi del paese e visitando il Museo dell’Albero d’Oro. “Un modello di turismo che ha portato centinaia di persone a scoprire le bellezze del borgo, a passeggiare per le sue strade, gustare le eccellenze enogastronomiche locali, acquistare ceramiche e ammirare monumenti, opere d’arte e prospettive uniche al mondo”, conclude Pardini.
Il sindaco di Lucignano, Roberta Casini, ha commentato: "Questo anno straordinario ha visto crescere il numero di visitatori che cercano un’autenticità sempre più rara. Lucignano, che fa parte del ristretto club de “I Borghi più belli d’Italia”, con il suo patrimonio culturale e artistico ha conquistato il cuore di chi sceglie ritmi lenti, tradizioni antiche e una vacanza fatta di esperienze autentiche e di qualità. Il ritorno dell’Albero d’Oro dopo il restauro, ha reso il Museo ancora più attrattivo, trasformandolo in un punto di riferimento imprescindibile per i visitatori. Inoltre, la restituzione alla piena fruibilità del Chiostro di San Francesco e della Fortezza Medicea, sono pietre miliari di uno straordinario processo di conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale".
Anche l’assessore alla cultura e al turismo Stefano Cresti si dichiara soddisfatto del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti, mettendo in evidenza il valore degli eventi organizzati nel corso dell’anno: "Oltre agli appuntamenti tradizionali come la Maggiolata, abbiamo organizzato numerosi momenti di aggregazione e incontri di approfondimento culturale. Questo mix di iniziative ha reso Lucignano una meta non solo da visitare, ma da vivere pienamente, offrendo esperienze uniche sia per i residenti che per i turisti. In occasione del centenario, abbiamo inoltre varato il MAD, Museo dell’Albero d’Oro, un rebranding della struttura che ci consente una promozione sempre più efficace e penetrativa".
Il 2025 si preannuncia altrettanto promettente: “Lucignano sarà protagonista di eventi come Travelux 2025 a Venezia, ILTM Singapore e Emotions Madrid, oltre a un calendario di attività negli Stati Uniti che includerà New York, Florida e California grazie al progetto Casa Italia”, anticipa Sabrina Massari.