Firenze, 3 gennaio 2025 – Occhi puntati al cielo stanotte. Il nuovo anno comincia sotto i migliori auspici per gli eventi astronomici. Protagonisti questa sera, 3 gennaio, saranno Luna e Venere che daranno vita ad una congiunzione celeste. Il cielo sta dunque regalando uno degli incontri più brillanti: il bacio fra una sottile falce di Luna crescente e Venere. Per ammirare la congiunzione fra i due astri più luminosi del cielo notturno basta guardare verso Ovest subito dopo il tramonto. Uno spettacolo che sarà visibile ad occhio nudo, ma ovviamente per osservare e godere al meglio di questo spettacolare incontro l’ausilio di un binocolo regala immagini più dettagliate. Luna e Venere si sono ‘baciati’ verso le ore 17 nel cielo meridionale e duetteranno fino a poco prima delle ore 21.
Delle belle immagini ci arrivano da Prato, dove Piero Giacomelli ha fotografato questo bacio cosmico tra Luna e Venere. Ad appena 24 ore da questo incontro, il cielo di gennaio riserva un altro speciale appuntamento. Come fanno sapere dall'Uai infatti il nostro satellite raggiungerà Saturno e il 4 gennaio sarà dunque la volta di un altro ‘bacio cosmico’, questa volta con il Pianeta degli Anelli. E anche questo incontro sarà visibile a occhio nudo. Il 16 gennaio sarà Marte ad avere la scena. Il pianeta sarà infatti all'opposizione, vale a dire che sarà allineato sia con la Terra sia con il Sole e di conseguenza apparirà nel cielo più grande e più luminoso. Il pianeta rosso sarà visibile per l'interna notte alla sua massima luminosità e si troverà anche alla minima distanza dalla Terra, che in questa occasione sarà di circa 96 milioni di chilometri, rilevano gli astrofili della Uai.
Fra gli altri pianeti, Giove sarà ancora visibile a lungo e molto luminoso nella costellazione del Toro, vicino alla stella Aldebaran, mentre Saturno sarà visibile solo nelle prime ore dopo il tramonto del Sole. In gennaio sarà più facile ammirare Venere perchè raggiungerà l'intervallo di tempo più lungo per poterlo osservarlo nelle prime ore della notte e che per tutto il mese tramonterà circa quattro ore dopo il Sole. Ancora Venere apparirà nel cielo molto vicina a Saturno, in una congiunzione suggestiva: nelle sere del 19 e del 20 gennaio i due pianeti si troveranno infatti alla minima distanza. Per godere di questi fenomeni astronomici in tutto il loro splendore, meglio andare in luoghi lontani dall'inquinamento luminoso. I fiorentini che vogliono osservarli da una posizione privilegiata non possono che salire fino a Monte Morello. Più in generale, vanno bene anche le colline che circondano la provincia, a patto che si trovino al riparo da grandi fonti di luce. Ma c’è un luogo in Toscana davvero unico, che ha il merito di essere il più buio d’Italia, perfetto per osservare i fenomeni celesti: si tratta di Manciano, in provincia di Grosseto, è caratterizzato dal cielo più stellato e privo di inquinamento luminoso di tutta l'Italia peninsulare. Per chi si trova in zona, è quindi il miglior luogo possibile da cui osservare lo spettacolo.