Lucca, 30 gennaio 2022 - A caccia di cinghiali e caprioli, sempre più vicini ai centri abitati, si spingono a loro volta oltre i confini del loro habitat naturale. La presenza dei lupi nei pressi delle case torna a destare preoccupazione. È accaduto a Lucca pochi giorni fa. Quando in seguito ai ritrovamenti di alcune carcasse di animali tra i campi e in mezzo ai boschi alle porte della città è intervenuta con un sopralluogo la task force lupo della Regione. In quell’occasione sono state rinvenute tracce della presenza di due predatori nei campi seminati di Monte San Quirico (quartiere di poco periferico), lungo il fiume Serchio. Nessun allarme, per il momento, ma la Regione ha prontamente stilato una serie di raccomandazioni indirizzate agli abitanti della zona, che si rendono necessarie in situazioni del genere.
Evitare di lasciare liberi gli animali da allevamento e da affezione, se lontani dalla sorveglianza; non lasciare mai incustoditi i minori, soprattutto nelle ore serali e non mettere cibo o rifiuti fuori dalle case. Le stesse raggiungono anche altre zone della Toscana, interessate allo stesso modo dalla presenza dei lupi. Quello di Lucca, infatti, non è l’unico caso. L’ultimo avvistamento sul territorio regionale è avvenuto ieri mattina, quando era ancora buio, a Piombino. Una coppia di lupi è stata vista mentre attraversava la strada a Fiorentina, sulla strada Geodetica. I due animali si sono dileguati nei campi vicini. Qualche mese fa nello stesso punto fu trovato un lupo morto sul ciglio della strada, colpito probabilmente da un mezzo pesante. E un altro ancora è arrivato, alcune notti fa, fino al Poggetto, nella zona dell’altoforno.
Non si contano poi gli attacchi agli allevamenti. Nell’area è in corso da tempo uno studio che ha messo in evidenza l’aumento della popolazione di lupi. Il Comune di Cecina, dove ci sono stati vari avvistamenti, primo nella provincia di Livorno, ha già redatto un’ordinanza che prevede il divieto assoluto di lasciare cibo nei giardini o nei parchi e impone orari precisi per l’esposizione dei rifiuti organici da destinare alla raccolta porta a porta. Il sindaco Samuele Lippi ha rafforzato in questi giorni l’ordinanza con nuove disposizioni a tutela dei cani e altri animali d’affezione. Vietando di lasciarli liberi nella pineta e in altre zone. Anche il Comune di Bibbona, pur non adottando una specifica ordinanza, ha ricordato le indicazioni della Regione Toscana che ha predisposto anche un numero di whatsapp per segnalare eventuali avvistamenti di lupi.