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Cronaca

Lutto nel mondo scientifico: è morto il grande matematico Enrico Giusti

Dopo aver insegnato a Pisa, dal 1980 fino al pensionamento ha svolto attività didattica presso l’Ateneo fiorentino, dove ha insegnato anche storia della matematica. A lui si deve Il Giardino di Archimede

Enrico Giusti, grande matematico (foto di Fabio Brunelli, tratta dal sito dell'Università di Pisa)

Firenze, 28 marzo 2024 - Si è spento a Firenze il grande matematico e storico della matematica Enrico Giusti. Nato in provincia di Latina nel 1940, dopo la laurea in fisica all’Università di Roma si è particolarmente interessato al calcolo delle variazioni e alla teoria delle superfici minime. Figura di primissimo piano del panorama scientifico e culturale, Giusti ha anche creato un'importante scuola di storia della matematica.

Iniziò presto a far ricerca in matematica a Pisa, collaborando fra gli altri con Ennio de Giorgi ed Enrico Bombieri. Dal 1980 fino al pensionamento ha svolto attività didattica presso l’Ateneo fiorentino, dove ha insegnato anche storia della matematica.

Nel 1992 ideò e realizzò, assieme a Franco Conti, la mostra “Oltre il compasso”, che venne esposta in moltissime città italiane e straniere e contò circa 500mila visitatori. Da quella fortunata esperienza nacque l’idea di fondare il "Giardino di Archimede - Un museo per la matematica", il primo museo italiano dedicato alla matematica, le cui esposizioni permanenti, mostre temporanee e laboratori sono stati frequentati da studenti di ogni livello scolare e da appassionati di tutte le età.  La sua intensa attività per la diffusione della matematica è stata riconosciuta da molti premi tra cui, nel 2017, il premio “Villa Vogel Cultura” e nel 2018 il premio “Pianeta Galileo”, “per i suoi grandi meriti di matematico e divulgatore scientifico”.

Enrico Giusti è stato tra i fondatori della Società italiana di storia delle matematiche (SISM) e per molti anni ha diretto il Bollettino di Storia delle Scienze Matematiche. Le sue originali e profonde ricerche in storia della matematica, inizialmente focalizzate sul Cinque-Seicento, hanno contribuito a comprendere la nascita della matematica moderna.

La sua attività di ricerca non si è mai arrestata e negli ultimi tempi è stata dedicata alla figura di Leonardo Pisano (Fibonacci). Nel 2020, con la collaborazione di Paolo d’Alessandro, Giusti ha dato alle stampe un’opera raffinata e fondamentale come l’edizione critica del Liber Abbaci e stava per pubblicare l’altrettanto importante edizione critica della Practica geometriae.

Tra le sue molte pubblicazioni, i volumi di Analisi Matematica, testo didattico universitario di straordinaria eleganza e profondità, e La matematica in cucina, geniale saggio divulgativo da cui è stata tratta l'omonima opera teatrale. Cordoglio espresso dall’Università di Pisa (“Straordinario esempio di eclettismo culturale e scientifico, nel corso della sua lunga carriera di studioso Enrico Giusti ha saputo fornire contributi importantissimi sia nell’ambito della Analisi Matematica che in quello della Storia della Matematica”) e da quella di Firenze: “Il Dipartimento di matematica e informatica “Ulisse Dini” di Firenze ricorda Enrico Giusti con grande stima, riconoscenza e affetto, unendosi al dolore di familiari, amici e colleghi”.

Venerdì 29 marzo, dalle 10 alle 17, si terrà la camera ardente presso la cappella del commiato Ofisa, in Viale Milton 89/91 a Firenze.