Firenze, 16 aprile 2024 – Ammonta a quasi 3 milioni di euro la somma che la regione Toscana metterà a disposizione di sette Comuni che hanno presentato la richiesta di finanziamento per la riqualificazione dei beni confiscati alle mafie. Oltre la metà della cifra (1,6 milioni) andrà in provincia di Pistoia. A beneficiarne saranno i comuni di Buggiano, Chiesina Uzzanese e Massa e Cozzile. Le altre amministrazioni destinatarie dei finanziamenti sono quelle di Forte dei Marmi (Lu), Marciano della Chiana (Ar), Monteroni d’Arbia (Si) e Montopoli Valdarno (Pi).
I progetti
Buggiano
347mila euro – serviranno per adibire l’edificio confiscato a nuova sede del servizio associato di polizia municipale.
Chiesina Uzzanese
1 milione di euro – finalizzato alla creazione di un centro di aggregazione intergenerazionale.
Massa e Cozzile
290mila euro – impiegati per trasformare il bene di via Macchino 12, come sede per un centro di recupero per ex tossicodipendenti.
Forte dei Marmi
500mila euro – verrà realizzato un intervento che prevede la riqualificazione di un fabbricato di civile abitazione in corso di costruzione corredato da un appezzamento di terreno in via M. Civitali, che verrà adibito ad archivio comunale.
Marciano della Chiana
499mila e 791 euro – verranno riqualificati 19 appartamenti e 22 box auto distribuiti su due edifici plurifamiliari nell’abitato di Cesa, in via Verdi, ai civici dal 15 al 49, da destinare a edilizia residenziale pubblica, asilo nido, edilizia residenziale sociale (condominio solidale intergenerazionale ad affitto calmierato ed alloggi destinati a donne vittime di violenza).
Monteroni d’Arbia
90mila euro – serviranno per interventi di riqualificazione di beni da adibire ad alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica con relativi garage pertinenziali, ad alloggio per emergenze abitative, a fondi per attività sociali, culturali e ricreative, e ad archivio magazzino.
Montopoli in Val d’Arno
194mila euro – sono in programma interventi di riqualificazione del fabbricato ubicato nella frazione di Capanne, in via Trento, per realizzarvi un Centro Antiviolenza e Rifugio.
Dichiarazioni
Eugenio Giani, presidente regione Toscana
“La Regione mette questi fondi a disposizione dei comuni interessati ad acquisire i beni appartenuti ai criminali per restituirli alle comunità locali con rinnovate finalità istituzionali o sociali, prolungando di un ulteriore triennio lo stanziamento di risorse regionali inizialmente previsto a questo scopo per il periodo 2022-2024. La Regione dimostra ancora una volta che il contrasto alla criminalità organizzata non è solo una vana enunciazione di principio, ma contribuisce fattivamente a restituire alla comunità quanto le è stato sottratto, finanziando progetti che siano socialmente utili”.
Stefano Ciuffo, assessore regionale alla legalità
“Questa nuova ondata di adesioni all’iniziativa rappresenta per noi un chiaro segnale di condivisione della politica di contrasto dei fenomeni criminali e promozione dei principi di legalità che la Regione ha messo a punto in questi ultimi anni. In futuro spera di continuare su questa strada e di estendere il sostegno regionale ad un numero ancora maggiore di Comuni, in modo da favorire realmente e concretamente uno sviluppo sostenibile del nostro territorio”.