Firenze, 12 ottobre 2024 - Un lungo applauso accoglie Mara Maionchi, la più acclamata del Next Generation Festival. La più simpatica delle agenti e scopritrici di talento si racconta a Valerio Pettinato, che oggi ha condotto il Festival.

“Io talento non ne ho, li ho incontrati. Non ho un talento mio, sono predisposta all’ascolto, è quello su cui dobbiamo puntare, sempre. L’ascolto dell’altro è la cosa più importante perché ti apre un mondo – ha iniziato Mara Maionchi -. E io non ho mai cercato niente nei giovani, io ho ascoltato i giovani e volevo sapere cosa avevano da dire. Quali fossero anche le loro scelte”.
Su chi ha paura di affrontare il percorso artistico dice: “il conforto lo si trova in sé stessi. Molte volte i risultati si vedono col tempo e siamo esseri umani che recepiscono messaggi e li riproducono. Il tempo fa la sua parte per molti. Si può trovare il successo anche dopo i 25 anni”.
“Prendere posizione è importante. Bisogna sempre prendere posizione e raccontare la propria verità, non la verità assoluta ma la propria, il proprio pensiero. È la cosa più importante per sembrare reale. Quando mi dicono che sono sincera è perché dico la mia verità”, ha detto ancora Maionchi.
“Ai giovani dico che ho visto tante generazioni. Sono tante le difficoltà nel costruire il futuro e sono sempre esistite. Si deve sempre trovare un obiettivo. Ma è sempre importante ascoltare e essere disponibili, aprirsi al mondo perché se tu sei attento sai recepire cosa il mondo dice”, ha concluso.